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“Pronto soccorso del mare”di Zoomarine: liberata la tartaruga caretta caretta

Pronto soccorso del mare: liberata stamattina a Ponza la tartaruga salvata da Zoomarine ritrovata 3 mesi fa lungo le coste laziali. È stata in cura presso il parco marino che promuove da anni un progetto di tutela delle tartarughe spiaggiate.

Roma, 7 dicembre 2019. E’ tornata in mare stamattina Marianna, la prima delle tre tartarughe in difficoltà soccorse sulle coste del Lazioe tenute in cura dal “pronto soccorso del mare” di Zoomarine. La tartaruga, un giovane esemplare di Caretta caretta di 10 anni di età e 20 kg di peso, è stata liberata in mare a largo delle coste di Anzio,verso l’isola di Ponza, dove era stata soccorsa il 30 agosto in evidente stato di difficoltà. La liberazione della giovane tartaruga è stata l’occasione per celebrare una piccola festa del mare, alla presenza di pescatori, biologi, personale della Polizia di Stato e della rete regionale TartaLazio che si adopera per soccorrere e salvare le tartarughe spiaggiate lungo le coste della regione. Un progetto che vedeprotagonista il Centro di recupero Tartarughe Marine di Zoomarine Trust Onlus, la prima ed unica struttura di primo soccorso operativa dal 2015 nella regione Lazio. La tartaruga è stata rimessa in mare a bordo di due imbarcazioni, una motovedetta e un gommone della Polizia di Stato,accompagnate da un gozzo della Cooperativa pescatori di Anzio. L’idea di coinvolgere i pescatori mira a sviluppare una maggiore sensibilizzazione sull’argomento, visto che spesso il motivo degli spiaggiamenti sono proprio le reti da pesca. Accade, inoltre, di frequente che proprio i pescatori siano i primi a trovare le tartarughe in difficoltà. La tartaruga, appartenente alla specie Caretta caretta, è stata ospitata presso il Centro di Primo Soccorso di Zoomarine per circa tre mesi. Sotto la supervisione del dott. Flavio Maggi, direttore sanitario di Zoomarine e coordinatore del Centro di Primo Soccorso, la tartaruga è stata curata per un’infezione renale. Presentava, inoltre, difficoltà ad immergersi e ad alimentarsi, anche a causa di residui plastici presenti in acqua che aveva ingerito. Una problematica purtroppo frequente nelle tartarughe spiaggiate o soccorse in mare. Al momento altre due giovanissime tartarughe, esemplari di 5 e 15 cm, sono in cura presso Zoomarine che, solo nel 2019, ha assistito 9 tartarughe in difficoltà. Zoomarine è da sempre molto attento nelle ricerca medico/scientifica e nella salvaguardia degli animali marini.Il Parco ha inaugurato nel 2015 il primo ed unico Centro di Recupero Tartarughe Marine del Lazio, un vero e proprio “pronto soccorso”per questi animali. Zoomarine ha, inoltre, collaborato con la Direzione dell’Assessorato Ambiente della Regione Lazio all’istituzione di una rete regionale denominata TartaLazioper il recupero, soccorso e affidamento delle tartarughe marine. TartaLazio è una rete formata da tutti gli Enti competenti in materia di tutela dell’ambiente marino-costiero, pronto intervento in mare e tutela igienico-sanitaria: Capitanerie di Porto, Stazioni Navali della Guardia di Finanza, Ministero dell’Ambiente, ISPRA, Corpo Forestale dello Stato (Comando CITES, Az. Sanitarie Locali, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, Ag. Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, Ag. Regionale per i Parchi, le Aree Naturali Protette regionali e nazionali). Il Centro di Primo Soccorso di Zoomarine è stato realizzato secondo le Linee Guida ISPRA 89/2013 e, grazie alla sua posizione centrale, consente di accogliere esemplari provenienti da tutto il tratto di costa laziale (327 km). Tutti i materiali utilizzati, i locali e le attrezzature garantiscono elevati standard qualitativi. La superficie totale è di 150 mq e le vasche hanno una volumetria che varia da 900 a 2.000 litri. Il personale Zoomarine altamente specializzato, dal 2006 ad oggi, è intervenuto su oltre 50 spiaggiamenti di tartarughe.

“Gli spiaggiamenti sono dovuti principalmente al comportamento umano: attività di pesca poco selettive, incidenti con imbarcazioni e inquinamento – spiega il dott. Renato Lenzi, uno dei massimi esperti mondiali in animali marini, amministratore delegato di Zoomarine-. Il fenomeno degli spiaggiamenti di tartarughe e la tutela della fauna marina sono tematiche d’interesse globale e rientrano nella mission di Zoomarine che, attraverso la scoperta degli animali del Parco e secondo una filosofia di edutainment, insegna ad amare e a rispettare la natura. Il nostro Pronto Soccorso marino ricopre, quindi, un ruolo importante nella conservazione delle tartarughe e contribuisce alla ricerca e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza di tutelare la fauna marina anche mediante attività didattico-educative, mostre tematiche e iniziative di interesse pubblico”.

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