(Adnkronos) – "La radio di oggi richiede, oltre al talento del conduttore, una certa dose di preparazione tecnica. Sempre più spesso i conduttori radiofonici devono saper gestire la regia, editare un’intervista o montare il proprio programma. Radio Speaker ha puntato da subito sulla formazione di queste nuove figure professionali con corsi di formazione radiofonica a Roma, Milano e Online e ha completato il percorso creando sul proprio portale una sezione Community e una sezione annunci dove aziende e professionisti possono entrare in contatto o pubblicare annuncio di lavoro. Tutto questo in modo libero e gratuito". Così, con Adnkronos/Labitalia, Giorgio d’Ecclesia, ceo e founder di Radio Speaker, sulla professione di conduttore radiofonico. Ma in cosa consistono i corsi di formazione? "I corsi di formazione proposti da radiospeaker.it -spiega d'Ecclesia- sono corsi pratici che si svolgono all’interno delle sedi di Radiospeaker.it a Roma e Milano attrezzate come veri studi radiofonici professionali e sono tenuti da formatori qualificati: tutti i docenti sono professionisti del settore di livello nazionale ad esempio Chicco Giuliani di Radio Deejay, Filippo Ferraro di Rds, Manuel Saraca di Radio Subasio, Alessandro Sansone di Radio 105". Diverse le materie affrontate nell'ambito dei corsi. "I corsi di radiospeaker.it affrontano diversi argomenti: conduzione radiofonica, regia e post-produzione radio, dizione, doppiaggio pubblicitario, radiocronaca sportiva e podcasting", spiega. E l'attività portata avanti da radiospeaker.it diventa, anno dopo anno, sempre più corposa. "Quest’anno radiospeaker.it compie 15 anni, il primo corso di conduzione radiofonica risale al 2009 infatti. Ad oggi Radiospeaker.it ha formato quasi 4.000 allievi e molti di loro oggi lavorano in radio nazionali. Tra gli allievi di Radiospeaker.it ci sono Melania Agrimano di Rds, Patrizia Prinzivalli e Isabella Palmisano di M2o, Umberto e Damiano di Radio Deejay, Lorenzo Dardano di Radio Freccia, Alessandra Vatta di Radio Zeta e tanti altri ancora", spiega d’Ecclesia. E per quanto riguarda "la community di radiospeaker.it -aggiunge- è il primo e più grande database di professionisti e appassionati di radio. Abbiamo all’attivo circa 6000 iscritti e all’interno si possono trovare professionisti divisi per ruolo, provincia, regione e media. Una parte della community è dedicata alle aziende radiofoniche che possono creare il proprio profilo e pubblicare annunci di offerta lavoro". E la radio e i suoi professionisti saranno al centro il prossimo 13 febbraio del 'World radio day', la Giornata mondiale della radio istituita dall’Unesco. L’evento, organizzato da Radio Speaker, ha l’obiettivo di celebrare il mezzo radio in tutte le sue espressioni dando spazio alle radio nazionali, areali, web, dab, universitarie, in-store e corporate. Le più grandi star delle radio italiane e i protagonisti del settore si avvicenderanno in due sale contemporanee in una serie di interviste, incontri di edutainment, musica, workshop e spettacolo per festeggiare i 100 anni della Radio e condividere con il pubblico la passione per uno dei mezzi di comunicazione più amati e che ancora oggi viene scelto da milioni di ascoltatori ogni giorno. Giunto alla sua quarta edizione, il World radio day si svolgerà nella suggestiva location del Talent Garden Calabiana in Via Arcivescovo Calabiana, 6 a Milano e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito ufficiale worldradioday.it. L’ingresso è gratuito per tutti e aperto al pubblico. “Dopo il successo della scorsa edizione, quest’anno replichiamo l’evento in presenza a Milano per celebrare la radio come fonte di informazione, intrattenimento e ispirazione. Nel 2024 la Radio festeggia il suo centenario, occasione in più per onorare il suo fascino straordinario mettendo insieme i protagonisti che ogni giorno intrattengono milioni di italiani, gli editori e tutti gli ascoltatori che vorranno partecipare” commenta d’Ecclesia, ceo & founder di Radio Speaker, organizzatore dell’evento. Dopo due edizioni online (nel 2021 e nel 2022), il World Radio Day del 2023 è stato il più grande evento radiofonico degli ultimi anni in Italia: 40 star radiofoniche, 55 main partner, 184 media partner e oltre 10.000 persone raggiunte tramite la diretta streaming. Tra i primi nomi confermati della nuova edizione: Claudio Cecchetto, Giuseppe Cruciani di Radio 24, Marco Mazzoli di Radio 105, Linus, Gianluca Gazzoli, Wad di Radio Deejay, Lucilla Agosti di R101, DJ Ringo di Virgin Radio, Rosaria Renna di RMC, Paoletta di Radio Italia, Luca De Gennaro di Radio Capital, Luca Telese di Giornale Radio, il direttore RAI Roberto Sergio, Federica Gentile di RTL 102.5 e Radio Zeta. Il tema scelto dall’Unesco per il World Radio Day 2024 punta i riflettori sullo straordinario passato, sul presente rilevante e sulla promessa di un futuro dinamico della radio. L’occasione offerta dal traguardo dei 100 anni e più della Radio – si legge sul sito dell’Unesco – merita di essere strombazzata a tutto volume. L’Unesco invita l’industria radiofonica mondiale nelle sue molteplici forme – commerciale, pubblica, no-profit – a unirsi a questa celebrazione globale del mezzo in questo momento speciale e cruciale nel suo viaggio lungo un secolo. —lavoro/professionistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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