(Adnkronos) – Il premio Nobel per la Pace del 2023, l'iraniana Narges Mohammadi, ha iniziato lo sciopero della fame in carcere per protesta contro le limitazioni che le sono state imposte dalle autorità della prigione di Evin, dove si trova rinchiusa, per quanto riguarda l'accesso alle cure mediche e contro l'obbligo di indossare il velo nella Repubblica islamica. Lo ha annunciato la sua famiglia, spiegando di aver appreso la notizia "attraverso un messaggio dalla prigione di Evin". "Siamo preoccupati per le condizioni fisiche e per la salute di Narges Mohammadi", hanno aggiunto i familiari, che a inizio novembre avevano denunciato come le autorità carcerarie ne avessero bloccato il trasferimento in ospedale, avvertendo che la sua salute e la sua vita fossero a rischio. L'attivista 51enne soffre di gravi problemi cardiaci e polmonari. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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