Nel Consiglio comunale di Pomezia, la maggioranza pentastellata scarica il Sindaco Fucci. A far accendere la miccia è stata una mozione presentata dall’opposizione per indirizzare la Giunta a ritirare la delibera relativa all’Accordo di programma per lo sviluppo della zona di Pratica di Mare. La maggioranza si astiene e la mozione passa.
«Se voterete in favore della mozione – ha dichiarato Fucci alla maggioranza pentastellata – certificherete l’apparentamento con l’opposizione, se vi asterrete vi laverete le mani e favorirete la minoranza, se voterete contrari allora sarete coerenti. Vi faccio un appello: votate in modo serio, le grandi ammucchiate a pochi mesi dal voto sono il modo peggiore per chiudere la consiliatura».
«Non abbracciamo l’opposizione e non rinneghiamo il nostro punto di vista su quell’area – ha affermato il consigliere pentastellato Gianfranco Petriachi ricolgendosi al Primo Cittadino – Di certo, però, l’Accordo di programma è una forzatura e noi, su questo, non abbiamo dato alcun mandato. Per tanto tempo abbiamo lavorato in modo condiviso e con uno stesso fine, ma da un po’ qualcuno (chiaro il riferimento a Fucci, ndr) sta giocando da solo. Mi vengono in mente le parole di Luigi XIV, che diceva: ‘Lo Stato è mio’. Beh, oggi è l’occasione per dire: ‘Lo Stato siamo tutti noi, non è il tuo’».
Una spaccatura tra Movimento 5 Stelle e il Sindaco evidente, una crisi politica che avrà sicuramente ripercussioni. Intanto l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco o, in alternativa, quelle della maggioranza insieme alla minoranza stessa.
C'è Posta per Te ha iniziato come sempre con grande successo e Maria ha scelto…
Amici 24, l’allievo preferito dal pubblico pronto a lasciare: "Fuori anche lui". Cosa sta succedendo…
Oggi nel ruolo di tutor di Ora o mai più, Marco Masini è uno dei…
Bonus libri anche per il 2025, tutto quello che c’è da sapere per fare la…
Grande Fratello, dopo le ultime turbolente puntate, ecco un colpo della produzione: nella casa entra…
Giulia De Lellis e Tony Effe tornano di nuovo sotto i riflettori, ma questa volta…