Pomezia, dipendenti del Comune divisi tra festeggiamenti e proteste

Mentre Fabio Fucci è ospite ad Agorà, Pomezia è spaccata in due. Da una parte la soddisfazione di 104 dipendenti del Comune, che hanno visto prorogato senza scadenza il loro contratto a tempo determinato, in attesa di trasformarlo in un contratto a tempo indeterminato.  “Un risultato storico.” secondo Ugo Gallo,  della FP CGL Roma Sud e Castelli Romani, che prosegue ”  E’ stato possibile raggiungerlo grazie alla collaborazione tra i dipendenti e la Cgl Funzione Pubblica, che hanno continuato senza sosta a credere in questa possibilità. La funzione pubblica, sotto la dirigenza del ministro Marianna Madia,  si è impegnata a convertire il contratto di assunzione a tempo parziale determinato, con il quale i 104 lavoratori erano stati assunti dal Comune nel 2012, dopo aver vinto un concorso di assunzione a tempo indeterminato. Anche se in ritardol rispetto alle direttive della Funzione Pubblica, va dato atto a Fabio Fucci” conclude Gallo “di aver reso possibile la conversione del contratto di tutti quei lavoratori che si erano guadagnati con il concorso un posto di lavoro sicuro e garantito a tempo indeterminato!”

Dall’altra parte, di fronte al palazzo del comune di Pomezia, le proteste dei dipendenti delle farmacie comunali in sciopero dalle 11 alle 13 dell’ 8 giugno, chiedendo di essere ricevuti dal sindaco Fabio Fucci, per discutere della programmata dismissione della Pomezia Servizi, Azienda multiservizi con socio unico il Comune di Pomezia. I lavoratori hanno sollecitato garanzie sulla loro posizione lavorativa, ora posta in una situazione di stallo.

Sam Morano