Questi 5 esami del sangue possono svelarti come si evolverà la tua salute, il tuo stato infiammatorio e metabolico.
È possibile sapere in anticipo come si evolverà il nostro stato di salute? Di fronte a una domanda di questo tipo potrebbero venirci in mente degli scenari alquanto futuristi, proprio come quelli del film Gattaca.
In questa pellicola diretta da Andrew Niccol, infatti, la genetica e l’eugenetica sono così avanzate da non lasciare più alcun dubbio sulla vita degli individui, sia nel bene che nel male. Le persone sono destinate a seguire il percorso che è stato predeterminato per loro, senza potersene discostare.
Ad oggi non viviamo ancora in uno scenario di quel tipo, ma la medicina è comunque in grado di svelarci molti dettagli sul nostro stato di salute attuale e futuro. Vi sono in particolare 5 esami del sangue utili a conoscere il nostro stato metabolico e infiammatorio.
Il primo è quello della lipoproteina A. Un marcatore genetico predeterminato che definisce il nostro rischio cardiovascolare sulla base dell’effetto infiammatorio e sul potenziale di placca che questa molecola può avere sulle nostre arterie. In altre parole questo esame può illuminarci sul nostro rischio di aterosclerosi.
Il secondo è l’homa index, un esame che comprende anche quelli di glicemia e insulina. Questo test si effettua moltiplicando insulina e glicemia e poi dividendo il valore ottenuto per 405. In tal modo possiamo conoscere il nostro potenziale di rischio in merito all’insulinoresistenza.
Il terzo esame da effettuare è quello dell’emoglobina glicata, un marcatore che rileva i nostri livelli di glicemia nei 3 mesi precedenti al prelievo. Questo esame è utile a valutare il nostro livello di glicazione, vale a dire quel processo per cui gli zuccheri si attaccano alle nostre cellule provocando danni e infiammazione.
Un quarto esame da effettuare è quello dell’omocisteina. Questo valore può indicare ad esempio eventuali carenze genetiche per i gruppi vitaminici, come le vitamine del gruppo B. Questo parametro è associato al rischio cardiovascolare e per questo è molto utile conoscerlo.
Infine la proteina C-reattiva ad alta sensibilità, un marcatore molto utile per quanto riguarda la stratificazione del rischio cardiovascolare, nonché nella rilevazione di stati infiammatori o alterazioni metaboliche.
Questi esami mettono in evidenza eventuali predisposizioni a rischi di vario genere e proprio per questo risultano molto utili al fine di calibrare il proprio stile di vita in base alle proprie esigenze di salute ed evitare eventuali patologie o danni.
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…