Camminare dribblando gli ordigni bellici. Capita nel territorio dei Castelli Romani dove sono ancora significative le tracce del periodo storico, messo in risalto dalla presenza di ordigni sedimentati dal tempo nel sottosuolo. Operazioni come il taglio boschivo, il dissodamento del terreno o forti piogge modificano il suono riportando alla luce questi reperti. Ma tali residui bellici devono essere messi in sicurezza e fatti brillare sul posto da personale specializzato. Stamattina sono Rocca di Papa e Nemi (RM) ad essere interessate da una articolata azione di bonifica, condotta dai Militari del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito della Cecchignola (Roma), in collaborazione con i Guardiaparco dei Castelli Romani; le zone interessate sono tre, fra la Via dei Laghi e il Vivaro, e il lavoro andrà avanti per tutta la mattinata, anche a causa della complessità delle operazioni dettata dalla particolare tipologia degli ordigni rinvenuti.
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