Torno dopo una parentesi viennese dedicata al fair play europeo: fissato il Congresso nella stessa Vienna per i giorni 7- 8 ottobre con i delegati di 40 paesi. Nel frattempo, non ci siamo fatti mancare niente, proprio nel momento in cui il valore del greggio è crollato ai minimi storici e per noi è affidato unicamente alle “accise”, delle quali molte dal fascino “vintage”, con lo sversamento di petrolio greggio a Genova, giusto a conferma che gli italiani scherzano col fuoco, parlando di percentuali che rappresentano la disaffezione alla politica, piuttosto che l’interesse per il referendum sulle trivelle. Infatti, secondo il principio consolidato “OGNUNO PER SE E DIO PER TUTTI”, soltanto chi era direttamente coinvolto è stato sensibile al tema: in Lucania, con l’emergenza Tempa Rossa, hanno superato il quorum, votando a grandissima maggioranza SI. Potremmo scommettere, che lo stesso risultato si otterrebbe adesso in Liguria, dopo il disastro della Val Polcevera. E che dire della scoperta del doping tecnologico nel ciclismo, dove si da per certo che la bici con pedalata elettrica assistita ha cominciato a diffondersi, creando nuovi fenomeni. Ma NON TUTTI MALI VENGONO PER NUOCERE, PERCHE’ ALMENO QUESTO E’ UN TRUCCO, SICURAMENTE UN INGANNO, MA NON NUOCE ALLA SALUTE, ANZI RISPETTA PERFINO L’AMBIENTE. Infine altre due catastrofi, quella annunciata sulla rotta egizio-libica per l’Italia con probabili 400 vittime, che ricorda come ogni azione dovrebbe essere ispirata al buon senso, come dimostra la stessa messa in mora dei Giochi di Rio, con la defenestrazione di Dialma Rousseff ad appena tre mesi dall’Evento olimpico…