No%2C+il+presepe+non+dovevi+toglierlo+il+6+gennaio%3A+%C3%A8+questo+il+giorno+in+cui+andava+fatto%2C+ma+nessuno+lo+sa
lecodellitoraleit
/no-il-presepe-non-dovevi-toglierlo-il-6-gennaio-e-questo-il-giorno-in-cui-andava-fatto-ma-nessuno-lo-sa/amp/
Cultura

No, il presepe non dovevi toglierlo il 6 gennaio: è questo il giorno in cui andava fatto, ma nessuno lo sa

L’Epifania tutte le feste porta via e con esse anche tutti gli addobbi natalizi, tuttavia il presepe secondo la tradizione non andrebbe tolto così presto: ecco per quale ragione.

Dopo due settimane intense, anche e soprattutto a tavola, le festività natalizie sono giunte al termine e siamo tornati a svolgere le consuete attività senza più soste, interruzioni o piacevoli divagazioni. Il periodo di maggiore relax e tempo libero è servito a ricaricare le energie, ma anche a togliere un po’ di smalto e ritmo alle nostre giornate e alla nostra applicazione.

No, il presepe non dovevi toglierlo il 6 gennaio: è questo il giorno in cui andava fatto, ma nessuno lo sa – lecodellitorale.it

Esattamente come accade dopo le festività estive, anche dopo quelle invernali si è presi da una sorta di abulia che mina la concentrazione e sospinge una forma di nostalgia difficile da cacciare via. Questo sentimento è spesso alimentato dalla presenza sempre più ingombrante delle decorazioni natalizie, spesso presenti in casa ben oltre il termine del 6 gennaio.

Rimuovere gli addobbi è un modo per chiudere un cerchio, porre fine anche simbolicamente ad un periodo di maggiore spensieratezza, ma è anche tradizione, poiché il 6 gennaio è l’ultimo giorno festivo di questo periodo e dunque non c’è motivo di lasciare decorazioni tipiche delle festività appena concluse.

Ma lo stesso discorso vale per il presepe? Molti per praticità decidono di togliere proprio tutto, eppure il presepe sfugge a questa tradizione ed il motivo lo si trova direttamente nei Vangeli.

Quando andrebbe tolto il presepe secondo la tradizione cristiana

Sappiamo che il presepe rappresenta la natività di Gesù Cristo e dunque la venuta del messia per i cristiani. Tale tradizione rappresentativa nasce a Gerusalemme e viene portata in versione “umana” in Italia da San Francesco d’Assisi nel 1227. In realtà all’epoca non si trattò di una vera e propria rappresentazione, ma di una semplice messa in una grotta (il papa dell’epoca non lo consentii), ma con il passare del tempo tale celebrazione assunse la forma che conosciamo.

Quando andrebbe tolto il presepe secondo la tradizione cristiana – lecodellitorale.it

Più tardi nel tempo vennero create le prime statuette che simboleggiavano la sacra famiglia e tutti i personaggi della natività. La permanenza del presepe nelle chiese (e di conseguenza adesso nelle case) segue quanto rivelato dal Vangelo secondo Luca, ovvero che passarono 40 giorni dalla nascita di Gesù prima che Giuseppe lo presentasse al Tempio di Gerusalemme.

La presentazione dell’infante serviva a purificare la madre e a consacrare il bambino appena nato al Signore, oltre che a presentarlo ufficialmente alla comunità (una sorta di battesimo insomma). Secondo le tradizioni ebraiche dovevano passare esattamente 40 giorni per poterlo portare al tempio.

Tale tradizione venne adottata da Papa Gelasio I, il quale gli diede un significato cristiano facendo diventare il 40° giorno di vita di Gesù il giorno della Candelora, una festività che tradizionalmente si celebra il 2 febbraio e che all’epoca andò a sostituire la festa pagana dei Lupercali.

Proprio perché il giorno della Candelora Gesù venne presentato per la prima volta al suo popolo, è il giorno in cui le chiese rimuovono simbolicamente il presepe, come a voler simboleggiare l’inizio del viaggio di vangelico di Gesù.

Fabio Scapellato

Sono laureato in Lingue, percorso Scienze per la comunicazione internazionale. Appassionato di giornalismo sin dal Liceo, scrivo da anni per blog, siti e testate giornalistiche e sono da diverso tempo giornalista pubblicista. Ho una passione smodata per il calcio e per gli sport in generale con preferenza per il Basket, la MotoGp, il Tennis e la Pallavolo. Amante del cinema d’autore, consumo nel tempo libero vagonate di serie tv, film, videogame e libri. Ritengo che la forma di narrazione più completa che ci sia oggi sia quella videoludica, anche se, come ogni medium giovane, deve ancora superare il preconcetto della massa.

Recent Posts

Gomme larghe o strette per l’inverno: come scegliere secondo Euroimport

Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…

2 settimane ago

Insieme contro il bullismo: all’Aurum di Pescara una giornata dedicata a prevenzione e consapevolezza

Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…

2 settimane ago

Pneumatici 4 stagioni: 5 consigli per la scelta

L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…

3 settimane ago

ROI e trasparenza: la promessa di QUEST SRL di LUCA FONTANELLI

In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…

3 settimane ago

Cosa rende le offerte HONOR Black Friday così vantaggiose?

Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…

3 settimane ago

Quando i calciatori diventano star dello spettacolo

Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…

1 mese ago