Sono in molti ad aver camminato da Nettuno ad Anzio per la tappa della Marcia per la pace “Restiamo Umani” organizzata da un ingegnere informatico originario del Congo, John Mpaliza. Arrivato da Latina alle 16.00, il camminatore pacifista è arrivato sul piazzale del Santuario di S. Maria Goretti, a Nettuno. Ad accoglierlo oltre cento persone e 16 associazioni di Anzio e Nettuno.Mpaliza, anche se molto stanco ha imbracciato la chitarra e ha suonato e cantato una canzone per la pace accompagnato dal canto dei presenti. Poco dopo il corteo è partito a piedi verso Anzio passando sul Lungomare e via Gramsci fino a piazza Pia al centro di Anzio. La Marcia Restiamo Umani è un cammino, ideato da John Mpaliza, per l’accoglienza, l’abbattimento dei muri, i ponti tra le culture e i diritti. Con il supporto di molte associazioni laiche ed ecclesiastiche, che lo hanno sostenuto ed accolto in questo percorso all’insegna della solidarietà da sostenere e riscoprire fra tutti gli uomini. John Mpaliza è partito da Trieste in giugno ed ha coperto 3.000 km in tutta Italia. Tappa finale, Roma piazza S. Pietro. Originario del Congo da cui è partito nel 1991 a causa del regime dell’allora presidente Mobuto, arrivato in Italia John ha lavorato nei campi del sud per la raccolta degli ortaggi, poi si è trasferito in Emilia Romagna dove ha lavorato e studiato, fino a laurearsi in Ingegneria Informatica all’Università di Parma e ad ottenere la cittadinanza italiana. “Da cittadino italiano ed europeo – dice – mi sono reso conto che oggi è importante puntare su quei valori fondamentali della società che sembra si stiano sfaldando, come la solidarietà. Quindi quest’anno la mia marcia, e ne ho fatte tante per l’Africa e in Africa, è tutta su questo obiettivo anche per mobilitare noi italiani. La marcia è anche a sostegno e apprezzamento di quanto dice e fa papa Francesco”. Questa di oggi è la terzultima parte della Marcia nazionale RESTIAMO UMANI. Il 18 ottobre, partendo alle 7 da Nettuno, John andrà a piedi ad Albano e Genzano, dove è atteso da Diocesi e Comune. Sabato 19, partenza a piedi da Albano fino al Circo Massimo, a Roma, dove alle 15.30 ci sarà il punto di incontro per coloro che vorranno proseguire insieme fino al Vaticano. La marcia “Restiamo Umani” termina domenica 20 ottobre: raduno alle 8,30 in via della Conciliazione e partecipazione all’Angelus in piazza S. Pietro.
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