Il bene del territorio prima di tutto. Per questo, senza indugio, posso dire di essere felice della notizia della delibera di giunta del Campidoglio che abbia formalmente avviato l’iter di realizzazione di una Caserma di Carabinieri a Castelverde. Quello che dispiace, però, è la disonestà intellettuale dell’assessore Veloccia che non riconosce al Municipio il merito di aver messo insieme gli attori necessari a questo fine, nel corso di un’assemblea pubblica proprio a Castelverde, alla quale non siamo stati chiamati a partecipare. Lo dichiara in un comunicato stampa il presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco. “Senza il lavoro del Municipio, sia l’assessore Veloccia che il Campidoglio – aggiunge – non avrebbero intrapreso questo percorso, che noi abbiamo iniziato nel novembre 2021, appena insediati. Abbiamo convocato incontri e riunioni con il curatore fallimentare dell’impresa che ha la proprietà, con il giudice della procedura fallimentare, con il tecnico della Ctu nominato dal tribunale, con i comandanti dei Carabinieri provinciale e regionale: noi, da soli, senza il Campidoglio. Quando abbiamo messo insieme i pezzi del puzzle, siamo andati dall’assessore Veloccia, visto che lui ha la competenza insieme al Sindaco, ma oggi fa finta di aver fatto tutto da solo, quando a parlare e fare riunioni con i protagonisti di questa vicenda erano il sottoscritto e il mio capo segreteria. Tenere un’assemblea pubblica sul territorio interessato, senza invitare l’ente di prossimità che ha lavorato affinché tutto ciò fosse possibile, è un grave sgarbo istituzionale. Mi dispiace molto, soprattutto viste le recenti aperture e collaborazioni con l’assessore Veloccia, constatare che ancora una volta lo scopo di certa politica è accaparrarsi una manciata di voti, come dimostra la presenza dei consiglieri Pd all’assemblea pubblica di Castelverde, senza mai aver partecipato ai lavori per portare la caserma a Castelverde”.