Movimprese%2C%2B42mila+imprese+2023+%28%2B0%2C7%25%29%2C+aumentano+del+2%2C1%25+chiusure%26nbsp%3B%26nbsp%3B
lecodellitoraleit
/movimprese42mila-imprese-2023-07-aumentano-del-21-chiusure/amp/
Categories: Ultim'ora

Movimprese,+42mila imprese 2023 (+0,7%), aumentano del 2,1% chiusure  

(Adnkronos) – Più imprese edili, consulenti aziendali e bed&breakfast. Meno imprese nel commercio, nell’agricoltura e nella manifattura. Queste alcune delle evidenze che emergono dai dati Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese nel 2023, elaborati da Unioncamere e InfoCamere sulla base del Registro delle imprese delle Camere di commercio. “Poter contare su 42mila imprese in più alla fine di quest’anno, vissuto all’insegna dell’incertezza, mi sembra un buon risultato”, commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “I settori un cui si concentra la crescita maggiore erano in gran parte prevedibili. Soprattutto l’incremento del turismo, in virtù della ripresa post pandemica, e delle attività di consulenza aziendale, e, più in generale, delle Attività professionali, scientifiche e tecniche, caratterizzate dalla presenza di capitale umano qualificato, capaci di contribuire in misura importante allo sviluppo”. In uno scenario economico caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici, il saldo 2023 per le imprese italiane resta positivo, ma non per tutti gli ambiti di attività. Oltre il 70% delle 42mila imprese registrate in più negli ultimi dodici mesi, infatti, opera in soli tre macro-settori: le costruzioni, il turismo e le attività professionali. Il più dinamico, in termini di crescita imprenditoriale, è il comparto delle costruzioni che, nonostante l’incertezza sulle prospettive dei bonus legati al mondo dell’edilizia che ha caratterizzato il 2023, alla fine degli scorsi dodici mesi ha contato 13.541 imprese in più rispetto al 2022 (+1,62%). Bene anche le attività professionali, scientifiche e tecniche che a fine 2023 presentano un aumento significativo di 11mila imprese, trainate da un “boom” della consulenza aziendale e amministrativo-gestionale (saldo positivo di oltre 6.000 attività e una variazione relativa dell'8%). Anno positivo anche per il comparto della vacanza, in cui si contano 3.380 attività di alloggio aggiuntive (+5,13%) e 3.015 bar e ristoranti in più rispetto al 2022 (+0,77%). Alla crescita hanno contribuito significativamente anche le attività immobiliari, che a fine 2023 contano 5.197 imprese in più dell’anno precedente (+1,72%).A fronte di questi risultati positivi, i settori più tradizionali continuano a segnalare un restringimento della platea delle imprese. Per il commercio, il 2023 si è chiuso con una riduzione complessiva di 8.653 attività (-0,6% su base annua) ma, approfondendo l’analisi dei dati, si rileva come il processo di selezione in questo settore abbia riguardato essenzialmente il commercio al dettaglio che nel 2023 ha perso quasi 7.700 unità. Nell’agricoltura, il bilancio di fine anno evidenzia una riduzione complessiva di 7.546 imprese (-1,05%) mentre la manifattura presenta una perdita complessiva di 2.962 imprese (-0,56%).  Una performance per quest’ultimo settore che tocca tutti comparti con la sola eccezione delle imprese di riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (+1.137 unità), accompagnata da una sostanziale stabilità delle industrie di cantieristica navale, aerospaziale e ferro-tramviaria (+56), delle bevande (+37).  Guardando al territorio, i dati indicano in crescita il tessuto imprenditoriale di tutte le quattro aree geografiche. Con le sue 14.948 imprese in più, il Mezzogiorno ha determinato più di un terzo dell’intero saldo annuale, staccando il Nord-Ovest (+11.210) e il Centro (+10.626). Bilancio imprenditoriale attivo per diciassette delle venti regioni italiane. In termini assoluti, meglio di tutte hanno fatto la Lombardia (10.562 imprese in più), il Lazio (+9.710) e la Campania (+6.351). Il Lazio (+1,59%) registra invece la crescita più sostenuta in termini relativi; seguono la Lombardia (+1,12%) e la Campania (+1,04%). La lettura dei dati dal punto di vista delle forme organizzative delle imprese conferma il rafforzamento strutturale del sistema imprenditoriale, in atto ormai da anni. L’intero saldo positivo del 2023 è spiegato dalla crescita delle società di capitale: 57.846 in più in termini assoluti, pari al +3,1% in linea con quanto registrato nel 2022. Le imprese individuali, che continuano a rappresentare la metà dello stock di imprese esistenti (il 50,6%), mostrano invece una flessione di quasi 2mila unità, facendo registrare, in termini relativi, un decremento che sfiora lo 0,1% —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fabrizio Gerolla

Recent Posts

Alberto Matano, chi è Riccardo, il marito del conduttore de La Vita in Diretta

Curiosità sulla vita privata del giornalista e conduttore del talk di Rai Uno, La Vita…

40 minuti ago

Chi sono Lorenzo Spolverato e Javier Martinez: confronto senza esclusioni di colpi al Grande Fratello

Chi sono Lorenzo Spolverato e Javier Martinez, rivali al Grande Fratello 2024 e protagonisti di…

2 ore ago

Ora William e Kate sono spaventati, Harry aveva ragione: “È successo veramente”

Il Principe Harry aveva ragione, ecco perché oggi William e Kate, Principi del Galles, sono…

3 ore ago

Pomeriggio Cinque, Mediaset cambia in corsa: Myrta Merlino sostituita già da lunedì

Mediaset ha deciso per un cambio in corsa che ha sorpreso molti: Myrta Merlino verrà…

4 ore ago

Chi è la sorella di Milly Carlucci che lavora con lei a Ballando con le stelle

Chi è la sorella di Milly Carlucci che le assomiglia fisicamente e lavora con lei…

5 ore ago

Dove vivono Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi: casa da sogno a Roma

Dove vivono i due famosissimi ballerini, e personaggi tv apprezzatissimi dal pubblico, Enzo Paolo Turchi…

6 ore ago