Monterotondo%2C+5+persone+arrestate+ed+una+bloccata+e+denunciata+in+stato+di+libert%C3%A0+mentre+minacciava+con+arma+bianca+i+passanti
lecodellitoraleit
/monterotondo-5-persone-arrestate-ed-bloccata-denunciata-liberta-minacciava-arma-bianca-passanti/amp/
Regione Lazio

Monterotondo, 5 persone arrestate ed una bloccata e denunciata in stato di libertà mentre minacciava con arma bianca i passanti

Nel corso delle ultime ore i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato cinque persone e ne hanno denunciata un’altra che minacciava con un’arma bianca i passanti sulla pubblica via.

I Carabinieri della Stazione di Capena hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 32enne del posto ma attualmente domiciliato nel quartiere romano di San Basilio. Il provvedimento è stato emesso a seguito di approfondite indagini che hanno permesso di ricostruire una serie di atti persecutori nei confronti di 3 cittadini capenati. L’arrestato, già noto agli inquirenti per i suoi molteplici precedenti penali, nonché salito di recente agli onori delle cronache nazionali poiché resosi protagonista di una puntata di un Tg satirico, è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Sempre per minacce sulla pubblica via, ma questa volta brandendo un’arma bianca, precisamente uno scalpello, un giovane 23enne, di origine romena ma residente nella frazione di Castelchiodato di Mentana, si è reso protagonista di alcuni momenti di terrore sulla piazza della piccola frazione: a richiedere l’intervento dei Carabinieri sono stati alcuni passanti che erano stati aggrediti dal giovane con lo scalpello e che fuggendo erano riusciti ad evitare il peggio. I carabinieri del Radiomobile di Monterotondo, giunti sul posto, dopo un primo tentativo di mediazione con il ragazzo invitandolo a gettare l’arma e calmarsi, vedendosi a loro volta aggrediti, sono riusciti alla fine a bloccarlo e disarmarlo, nonostante ancora armato opponesse viva resistenza. Disarmato e messo in sicurezza, dato lo stato di agitazione del soggetto, è intervenuto anche il 118 che ha provveduto al ricovero per trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedale di Monterotondo.

Rimaste ignote le ragioni dell’insana e pericolosa condotta del giovane fermato, i carabinieri della Sezione Radiomobile lo hanno denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza, oltraggio e minaccia a P.U

I Carabinieri della Stazione di Montelibretti hanno arrestato un 37enne del posto che già era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, vittima di maltrattamenti: nonostante il divieto di riavvicinarsi alla moglie, ha violato il divieto scegliendo di farlo proprio il giorno della festa della donna. Così i carabinieri di Montelibretti, ricevuta la denuncia della vittima con ben 21 giorni di prognosi per le lesioni subite, ne hanno chiesto l’aggravamento della misura cautelare ottenendo una misura cautelare in carcere. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Frosinone.

Un giovane con precedenti di Monterotondo dopo le numerose segnalazioni alla Procura di Tivoli da parte della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Monterotondo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in alcuni casi anche con arresti in flagranza e sequestri di cocaina, è stato colpito da una misura cautelare degli arresti domiciliari. Dovrà così restare recluso in casa nel tentativo di evitarne la prosecuzione dell’attività di spaccio a Monterotondo.

Deve scontare la pena di 1 anno e 9 mesi di reclusione per i reati di rapina e lesioni personali un 23enne capenate tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Capena su ordinanza emessa della Corte d’appello di Roma. La vicenda da cui trae origine il provvedimento è accaduta a Castelnuovo di Porto nell’aprile del 2019, quando il 23enne ha partecipato, per futili motivi e insieme ad un amico, all’aggressione e al pestaggio di un altro giovane del posto. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Frosinone.

Infine, la quinta persona arrestata deve scontare la pena residua di 3 anni di reclusione per i reati di ricettazione, trasferimento fraudolento di valori e alterazione di armi commessi nel comune di Rocca Priora nel 2019. Si tratta di un 33enne capenate tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Capena su ordinanza dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Velletri. L’uomo è stato tradotto presso la il carcere di Velletri.

redazione

Recent Posts

“Gravitations” è il nuovo album degli You Beast You Act

Da venerdì 25 ottobre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e…

6 ore ago

“Cosmo” è il singolo d’esordio dei Gravenia

Da venerdì 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “COSMO” (Overdub Recordings), il primo singolo…

6 ore ago

“È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó

Dal 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “È l'uomo mio”, il nuovo singolo di …

12 ore ago

Casalnuovo: sold out al Parco delle Chiocciole per la seconda edizione di ZUCCANDO

Ennesima iniziativa di successo per Giovanni Nappi con la seconda edizione di “Zuccando”, la festa…

2 giorni ago

Splendida doppietta Ferrari ad Austin, Leclerc precede Sainz

"L'obiettivo e' il titolo, ma la strada e' lunga", dice il monegasco al termine della…

2 giorni ago

Gol di Lautaro e l’Inter espugna l’Olimpico, 1-0 alla Roma

I nerazzurri di Inzaghi restano al secondo posto a -2 dal Napoli

2 giorni ago