Dopo Mennea, la freccia bianca Guliyev arriva con i droni di Minniti

Ecco finalmente un nuovo re sul grande trono lasciato da Usain Bolt, viene dalla costa azera del Caspio come il gas e corre per la Turchia, il suo nome è Ramil Guliyev ed è la nuova freccia del sud del mondo, erede di fatto del nostro Pietro Mennea.

Un nome a sorpresa come una parolina magica, un riferimento a qualcosa in grado di fare la differenza sul traguardo o in tema di controllo, senza tante stor…ie e storielle.

Il Ministro Minniti, che ha avuto ragione sul regolamento sulle ONG, ieri ha pronunciato la parola DRONI, con un “anche” davanti, quasi a conferire un peso strategico straordinario a quegli oggetti volanti, che ormai la fanno da padrone ovunque e sono divenuti essenziali per cinema, tv e scoop da rotocalco estivo.

I droni dovrebbero essere associati al sistema satellitare per il controllo del territorio nel foggiano, dopo gli ennesimi sanguinosi sussulti malavitosi. Bene, sembra davvero una buona idea da applicare su tutta la linea e su tutto il territorio, sul fronte del fuoco, dell’immigrazione forzata, degli abusi di ogni genere, non ultime le infinite quantità di discariche inquinanti e deturpanti l‘Italico Stivale.

Cosa volete che vi dica, sappiamo che la gran parte delle mappe comunali non corrispondono più alla realtà, proprio per gli illeciti che vengono commessi a tempo di record e che rimangono poi ignoti a tempo indeterminato.

Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma in realtà è la comprova che la macchina dello Stato è inadeguata concettualmente e strangolata della burocrazia.

Si arriva sempre dopo che i buoi sono scappati dalle stalle, giusto per non essere divorati dalle fiamme…