Massimiliano+Maselli+candidato+al+consiglio+regionale+con+%28NCI%29+illustra+il+suo+programma.
lecodellitoraleit
/massimiliano-maselli-candidato-al-consiglio-regionale-nci-illustra-suo-programma/amp/
Politica

Massimiliano Maselli candidato al consiglio regionale con (NCI) illustra il suo programma.

2402_eco_ 08

SCARICA LA PAGINA IN PDF dell’intervista

Da quali basi deve ripartire un nuovo governo regionale?

Il governo regionale del Lazio deve ripartire dalle politiche sociali a sostegno della famiglia come nucleo sociale.Per quanto riguarda le politiche sanitarie, deve difendere il principio del diritto alla salute universale, mettendo l’utente al Centro!Per quanto riguarda i servizi o la selezione dei ruoli dirigenziali, deve rispettare il principio meritocratico, a tutti i livelli di incarico.Nelle politiche dello sviluppo economico, invece, deve favorire la libera concorrenza e promuovere l’espansione dello spirito imprenditoriale. Bisogna semplificare i processi burocratici che rallentano il sistema.Nelle politiche territoriali deve adottare linee di tutela del territorio.Nelle politiche fiscali regionali deve orientare una riforma secondo il principio del reddito familiare al fine di favorire una politica demografica consona alla esigenza dell’incremento delle nascite, applicando il principio del quoziente familiare alle tasse regionali.Nelle politiche della solidarietà in favore degli emarginati o delle disabilità deve operare partendo dal principio della sussidiarietà: sostegno al singolo, alle famiglie, alle espressioni della società civile e di volontariato.In tutti gli appalti di fornitura di servizi deve inserire la clausola sociale che tuteli i lavoratori.

Quali sono le misure che ha studiato per i nuclei familiari?

Nel programma elettorale sono previsti diversi interventi a sostegno delle famiglie del Lazio, in quanto il loro futuro è per noi prioritario.Credo sia necessario investire in politiche e servizi sociali che siano più efficaci e concreti rispetto al passato, partendo dall’introduzione di un voucher universale, da utilizzare presso le strutture accreditate, per sostenere le esigenze di cura delle persone, arrivando quindi al potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata verso anziani, disabili e minori.Un altro intervento sarà quello di consolidare gli Sportelli Famiglia laddove esistano e istituire tali sportelli nei comuni capofila dei distretti socio sanitari. L’obiettivo è supportare le famiglie ascoltando le loro problematiche e fornendo le informazioni necessarie per consentire loro l’accesso ai servizi.

Con quali strumenti intende risolvere l’annoso problema dell’emergenza abitativa?

L’emergenza abitativa della Regione Lazio è un problema complesso che bisogna affrontare con un ventaglio di interventi differenziati. Occorre innanzitutto elaborare un piano regionale pluriennale per la costruzione di nuove case, successivamente occorre anche rivedere la normativa regionale dell’alloggio sociale, perché un’unica definizione, che comprende realtà diversificate fra loro, non consente di programmare al meglio le poche risorse che si hanno a disposizione.

Come intende affrontare la piaga della disoccupazione giovanile? Ha in mente alcuni progetti mirati e concreti che vadano oltre gli annunci eclatanti e le ricette miracolose?

I giovani hanno bisogno di essere incentivati, specialmente in questo difficile periodo storico per il mercato del lavoro.Purtroppo la disoccupazione in Italia interessa soprattutto le nuove generazioni che faticano a trovare un impiego a lungo termine, pertanto occorre offrire loro dei percorsi di orientamento e inserimento occupazionale, mettendo sempre la meritocrazia al primo posto.

Quali sono le sue idee in merito alla sanità regionale? Esiste la possibilità di offrire servizi pubblici adeguati ai cittadini senza compromettere gli equilibri finanziari?

Lo dico da sempre, la sanità del Lazio è la questione più importante da affrontare. Negli ultimi anni, il Presidente Zingaretti ha provocato un rallentamento degli ingranaggi della macchina amministrativa regionale.Il compito della nuova amministrazione dovrà essere quello di razionalizzare e riorganizzare la rete ospedaliera pubblica e creare una sana concorrenza tra pubblico e privato, perché i cittadini del Lazio hanno il diritto di accedere a luoghi dignitosi e confortevoli.Dobbiamo garantire il loro diritto alla salute e sono sicuro che una gestione più efficace delle risorse economiche che abbiamo a disposizione sia possibile.

Sempre in merito alla sanità, quali sono i punti principali previsti dal suo programma in merito alla riorganizzazione degli ospedali e alle nuove frontiere delle cure ai pazienti?

Nel programma elettorale, uno dei principali punti previsti per la riorganizzazione del sistema sanitario è la riduzione delle liste d’attesa.Bisogna evitare attese di mesi, in particolar modo per i cittadini che hanno urgente bisogno di accedere a una visita specialistica.Occorre stabilire delle priorità di accesso sulla base di chiare indicazioni cliniche.Quindi è necessario rivedere e potenziare il RECUP, il sistema regionale di prenotazione di visite specialistiche, incrementando la relazione tra quest’ultimo e i medici di famiglia.

Quali sono gli incentivi previsti per risollevare l’economia locale?

L’economia della Regione Lazio poggia principalmente sul lavoro delle piccole e medie imprese che stanno affrontando oggi un periodo di estrema difficoltà, dovuto principalmente all’aumento del costo delle materie prime e a una diminuzione della domanda di mercato.È possibile rendere più efficienti i processi di produzione solo predisponendo una struttura di costi più leggera e sostenibile per le aziende.Bisogna partire dalla costituzione di un Tavolo per l’emergenza credito che miri a creare sinergie tra Enti Locali, Camere di commercio, Confidi, Istituti bancari, per rafforzare i fondi di garanzia, cercare di accelerare i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione e poter aprire gli Sportelli provinciali di “emergenza credito” a sostegno delle piccole e medie imprese.

Ha studiato un modello strategico adeguato per un settore vitale come l’agricoltura?

L’agricoltura è un settore fondamentale per l’economia italiana. L’obiettivo del nostro programma è quello di creare un modello agricolo laziale innovativo, multifunzionale e competitivo, quindi un modello vincente.Per garantire la vitalità delle imprese agroalimentari laziali, occorre incentivare lo sviluppo dei progetti di filiera corta, ad esempio attraverso l’apertura di una rete di farmer market, punti vendita gestiti interamente dai produttori agricoli.

Quali sono le sue proposte in merito allo sviluppo del territorio?

Lo sviluppo del territorio deve partire senza dubbio dal principio della sostenibilità. Il sistema ambientale è la base a supporto di tutti gli altri sistemi territoriali, pertanto, se funziona il primo funziona il resto e si può ambire a uno sviluppo anche economico. Nell’urbanistica, in particolare, sviluppo sostenibile significa mettere insieme tutela, valorizzazione e riqualificazione.Il nostro programma è quello di elaborare un testo unico delle norme in materia urbanistica.

Quali invece le principali idee da mettere in campo riguardo alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del turismo?

Negli ultimi anni, le tematiche ambientali sono diventate molto importanti per i cittadini, sempre più attenti a rispettare e tutelare l’ambiente in cui vivono.La Regione ha un ruolo fondamentale e deve impegnarsi a sviluppare delle politiche di medio e lungo periodo in questo campo.Un miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti del Lazio è senza dubbio un punto da cui partire, considerando soprattutto quanto la situazione sia peggiorata con l’ultima amministrazione.Quello che manca ancora oggi è un piano regionale di programmazione che dia un quadro chiaro sui siti e il numero di impianti di trattamento dei rifiuti.Riutilizzo e riciclo, recupero energetico e corretto smaltimento sono operazioni che andrebbero coordinate in maniera più efficiente rispetto a quanto è stato fatto in passato.Per quanto riguarda il turismo, occorre rilanciare il brand della nostra regione che risente di un impoverimento della “qualità percepita” delle offerte turistiche provenienti dalle diverse località del Lazio.Occorre potenziare le azioni di promozione e valorizzazione di luoghi non soggetti attualmente a flussi turistici importanti, offrendo percorsi in bici e cammini lenti al fine di adeguarsi ai cambiamenti della domanda turistica di oggi.

pubblicità elettorale

Mandatario elettorale Maurizio Luciano Mincarelli

www.massimilianomaselli.com

 

redazione

Published by
redazione

Recent Posts

X Factor 2024, l’annuncio dell’eliminata Lowrah infiamma il web: cos’è successo

Dopo essere stata eliminata da X Factor 2024, Lowrah torna sui social e con un…

20 minuti ago

Striscia la Notizia torna ad indagare Affari Tuoi, nel mirino questi pacchi: “Stranissimo trend”

Striscia la Notizia torna all'attacco di Affari Tuoi e tira in ballo i trend, definiti…

1 ora ago

Alberto Matano come non l’avete mai visto: beccato così a Ballando con le stelle – Video

Alberto Matano come non l'avete mai visto: il giornalista beccato così a Ballando con le…

3 ore ago

Uomini e Donne, Mario richiamato da Maria De Filippi. Poi la confessione dell’ex dama: “Mi ha scritto”

Maria De Filippi ha richiamato Mario Cusitore al centro dello studio, lo stesso cavaliere dopo…

4 ore ago

Sfiorata rissa a Uomini e Donne, Tina e Gemma faccia a faccia: la reazione di Maria De Filippi è immediata

Scintille a Uomini e Donne, Tina e Gemma questa volta sembra quasi che stavano arrivando…

4 ore ago

Re Carlo, sudditi furiosi, costi impensabili: “Ci è costato 90milioni”

Le spese e i costi della Corona britannica sono da anni oggetto di polemiche: ecco…

5 ore ago