Lupa Roma, dopo 12 anni di Lazio Lorenzo Silvagni firma con la Lupa Roma: “Pronto a giocare anche in porta per questa società. Ricordi biancocelesti? Un professionista esemplare come Miroslav Klose”

La Lupa Roma annuncia, attraverso un comunicato, l’arrivo ufficiale in casa Lupa Roma del difensore classe 1995 Lorenzo Silvagni.

Ben 12 anni di Lazio ed ora la prima esperienza tra i “grandi”. Lorenzo Silvagni, capitano della Lazio Primavera, passa alla Lupa Roma ed è carico per la sua nuova avventura tra i professionisti. Si tratta del nono acquisto del calciomercato estivo della Lupa Roma che sta completando la rosa della Lega Pro 2015/2016 da mettere a disposizione di mister Alessandro Cucciari.

“La Lupa Roma FC è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con il calciatore classe 1995 Lorenzo Silvagni. Il difensore ex Lazio è già a disposizione di mister Cucciari per il ritiro estivo in preparazione del primo impegno ufficiale della Coppa Italia di Lega Pro”.

Ecco le prime parole di Silvagni da giocatore della Lupa Roma:

Lorenzo Silvagni alla Lupa Roma: per te un passato recente con la Lazio. Perché hai deciso di trasferirti alla corte della società del Presidente Cerrai?

“Sicuramente è un’ottima piazza perché si tratta di Lega Pro. Si tratta della mia prima stagione tra i professionisti e sono davvero contento di essere arrivato qui. Il Presidente Cerrai mi ha voluto fortemente e metterò a disposizione della società e della squadra tutta la voglia che ho di far bene e di vincere insieme a loro”.

Descrivi brevemente il Lorenzo Silvagni calciatore…

“In passato ho iniziato a giocare da centrocampista e non mi dispiaceva affatto perché amo toccare il pallone. Il mio ruolo preferito? Rispondo sinceramente anche in porta perché voglio mettermi a disposizione della squadra dove sarà necessario. Ho un grande temperamento, grande voglia di far bene e sono pronto ad ascoltare chi ha più esperienza di me e mi darà consigli utili. In questi anni, comunque, mi sono trasferito sulla fascia a centrocampo e poi anche da terzino destro. Qui sarò a disposizione dell’allenatore dove riterrà più opportuno utilizzarmi”.

Cosa ti porti dietro della tua esperienza biancoceleste e quale giocatore della prima squadra ti ha colpito di più nei tuoi 12 anni di Lazio?
“Dietro mi porto grandi ricordi di tutte le annate. Le grande amicizie che ho stretto con tutti i miei compagni. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e anche coloro che non hanno creduto in me. Non voglio parlare del passato ma solo del presente. Un giocatore che mi ha colpito di più è Miroslav Klose, un campione del mondo, una persona educata e un professionista esemplare. La sua esperienza comunque è sempre stato un grandissimo esempio per me e quindi cito lui come giocatore”.

Massimiliano Gobbi