Nella Giornata nazionale dell’Arma dei Carabinieri, di cui quest’anno ricorre il 206° anniversario dalla Fondazione avvenuta a Torino il 13 luglio 1814, Elisa Bonacini presidente dell’Associazione “Un ricordo per la pace” esprime la profonda stima ed i più cordiali Auguri a tutti i Carabinieri.
Dal maggio 2012 l’insegna storica dei “Carabinieri Reali” proveniente dalla collezione del fratello Ostilio è esposta, dono della famiglia, presso gli uffici del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia in via Tiberio.
Elisa Bonacini: “La targa era stata acquistata nei primi anni 90 da mio fratello in un mercatino dell’antiquariato della provincia di Reggio Emilia. La offrivano ad un prezzo elevato ed in un primo momento aveva rinunciato ma, come riferì un amico, ritornò per prenderla, non voleva farsela sfuggire. Ci teneva particolarmente e la custodiva con orgoglio appesa sulla parete del suo studio”. Continua Elisa: “Nel 2012 ho ritenuto la caserma dei Carabinieri di Aprilia la miglior collocazione per l’insegna storica ed il mio desiderio è stato esaudito. Nutro profonda stima per i Carabinieri al servizio dei cittadini con grande senso del dovere e abnegazione al servizio, sacrifici che inevitabilmente ricadono sulle famiglie davvero speciali. L’Arma ha dimostrato il proprio valore anche nel Covid-19 svolgendo servizi di utilità pubblica al prezzo di centinaia di contagiati e diversi morti.
Nell’ambito dell’attività di memoria della mia Associazione, mi è doveroso ricordare il contributo dei Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione. Nello specifico riferimento alla storia del territorio fu il contingente R (Roma) dei Carabinieri Reali composto da circa 140 uomini al comando del Capitano Silvio Pezzella a svolgere compiti di polizia militare a fianco degli Alleati sulla testa di ponte di Anzio da gennaio a maggio 1944. I Carabinieri svolsero il loro incarico in modo egregio dimostrando notevoli capacità organizzative e facendosi apprezzare dagli Alleati.
Furono 2.735 i militari caduti, 6.500 i feriti ed oltre 5.000 i deportati nei lager nazisti, motivazioni per cui è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera. Innumerevoli le onorificenze per singole azioni eroiche. Come non citare i 12 militari dell’Arma fucilati alle Fosse Ardeatine, i Carabinieri uccisi a Fiesole per salvare ostaggi innocenti. E l’episodio tra i più impressi nella memoria collettiva, il sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto che il 23 settembre 1943 presso Fiumicino (RM) offrì la vita per salvare 24 civili in un rastrellamento nazista. Medaglia d’Oro al Valor Militare per lo Stato e Servo di Dio per la Chiesa cattolica D’Acquisto rimarrà, come riportato sul sito della Difesa “l’esempio più limpido del Carabiniere che rimane al suo posto, fermo, fedele e nobile a difendere la popolazione a lui affidata, fino alla morte.”
Onore all’Arma! W i Carabinieri di ogni tempo!”
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