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Categories: EventiRegione Lazio

L’intervistaccia faccia a faccia con Fabrizio Lo Cicero dell’ Orchestraccia

L’Orchestraccia attrazione alla festa di I Love Lavinio Stazione di Sabato 30 luglio p.v.. Puo’ Succedere nel fare questo mestiere da tanti anni come me, che allievi e artisti incontrati agli inizi delle loro carriere abbiano poi intrapreso un percorso professionale , anche altamente professionale! Mi piace raccontarvi , raccontarci e raccontarmi di un musicista, produttore discografico che “ ha cominciato” con me. Si tratta di Fabrizio Lo Cicero attualmente produttore discografico dell’ultimo lavoro del gruppo L’Orchestraccia nel quale suona anche le percussioni. Erano gli anni fine 80 inizio 90, , Fabrizio 10 anni circa, venne accompagnato dalla madre ad un corso di musica nella scuola d’arte ART STUDIO’s di Aprilia, che dirigevo e condividevo con Ben Jorillo. Le immagini dei nostri ricordi, sono un po’ dissolte , ma entrambi nel ricordare abbiamo avuto un tuffo al cuore per la bellissima energia che allora si respirava nella struttura artistica. Fabrizio si ricorda di aver cominciato con me …e io ricordo questo bambino molto bello e curato, determinato, accompagnato da una mamma altrettanto bella Rita. Devo ammettere che tutti gli allievi con le loro famiglie che sono state all’interno della scuola artistica in questione , ancora oggi manifestano la grande forza di quel progetto attraverso la loro presenza nei confronti della mia persona. Devo ringraziarli tutti perché mi hanno lasciato un ricordo intenso , profondo di momenti bellissimi. Vista la popolarità e il successo del virus L’Orchestraccia con Fabrizio intendo realizzare un’intervistaccia faccia a faccia ah ah !! • Fabrizio, puoi raccontarci il tuo percorso musicale per arrivare fino ad oggi? Come hai anticipato te il mio percorso musicale inizia circa all’inizio degli anni 90, e te sei stata una figura molto importante non solo per la formazione musicale ma per avermi permesso di lavorare con la musica non solo come musicista, ricordo con affetto le dirette in Radio e la montagna di dischi a disposizione, ho anche un tatuaggio dedicato a quel periodo della mia vita. Ho preso lezioni di batteria privatamente ma quello che mi ha formato di più è stata la curiosità, non importava chi fosse o che genere di musica suonasse, io ero li fermo dietro al batterista di turno e osservavo, ascoltavo cercando poi di scopiazzare ciò che avevo visto e sentito, una cosa che consiglio a tutti ( non importa quale sia lo strumento ) è di suonare dal vivo il più possibile, di suonare con altri musicisti e di ascoltare ed osservare chi quella cosa la fa meglio di noi e c’è sempre chi è meglio di noi. • Cosa significa per te fare musica? Potrei risponderti con una domanda… Cosa significa per te respirare? La musica è qualcosa che fa parte della mia vita come mangiare respirare o fare l’amore, un’esigenza. • Raccontaci faccia a faccia in questa intrevistaccia chi sono quelli dell’Orchestraccia ? L’Orchestraccia è un collettivo formato da attori musicisti e cantanti, l’idea è quella di affrontare tematiche sociali o di attualità cercando dei linguaggi come il repertorio classico romanesco riarrangiato o con brani scritti da noi, la presenza di attori ci permette di utilizzare più linguaggi non solo la canzone. • A chi e’ venuta l’idea? L’idea dell’Orchestraccia è venuta a Marco Conidi circa nel 2010 durante le partite dell’ AS ROMA ARTISTI con lui Elio Germano, Francesco Montanari, Vinicio Marchioni, Edoardo Leo, Giorgio Caputo, Edoardo Pesce e tanti alti, l’evoluzione di tutto questo è L’ORCHESTRACCIA • Come sei arrivato nel gruppo? Io da tempo lavoravo con Marco Conidi e quando si è cominciato a lavorare sull’Orchestraccia il passaggio è stato automatico, all’inizio mi occupavo della logistica e dell’organizzazione specialmente tecnica, dopo sono entrato come percussionista quando la band ha cominciato a diventare una realtà definita, questo grazie anche al nostro manager e produttore Karl Zinny. • In qualità di produttore discografico puoi descriverci l’ultimo lavoro? Il Produttore non è il mio lavoro, mi ci sono trovato, devo solo ringraziare Marco Conidi che ha creduto sempre in me insegnandomi tanto e a Karl Zinny già produttore produttore del primo lavoro SONA ORCHESTRACCIA SONA, Karl mi ha permesso di produrre con lui CANZONACCE l’ultimo album • Puoi elencarci tutti i compomenti del gruppo e il repertorio? Marco Conidi, Giorgio Caputo, Edoardo Pesce, Luca Angeletti Cristiano De Fabritiis Batteria, Claudio Mosconi Basso, Gianfranco Mauto Pianoforte e Tastiere, Salvatore Romano e Gianluca D’Alessio Chitarre, Alessandro Vece Violino, Francesco Fratini Tromba , Fabrizio Lo Cicero Percussioni Il repertorio è un misto tra tradizione romana e sonorità moderne, il 23 luglio lo sentirete ahahah Che cosa significa suonare la batterie e le percussioni? Suonare la batteria, per me ovviamente, è molto stimolante hai la responsabilità delle gambette del pubblico che si muovono ahahahahahah e tutto di tutto l’andamento delle canzoni che stai suonando, la mia idea di batteria è molto semplice come prima cosa cerco di portare il tempo senza strafare in virtuosismi che possano portare fuori, suonare con altre persone significa non PRIMEGGIARE ma tifare per il risultato finale che è il brano che stai suonando e non l’applauso personale. Le percussioni invece ti permettono di giocare un po’ di più con i suoni e vai a coprire tutti quei buchi ritmici che la batteria lascia, a volte mi sento più che un altro musicista un aiuto al batterista, ovviamente dipende dai casi o di cosa sto suonando. TU vivi ad Aprilia, com’è il rapporto con questa Città? Si vivo ad Aprilia, mi piace faccio tanta musica nella mia città e mi piace molto mantenere i rapporti e condividere con chi fa o prova a fare il mio mestiere, ci sono tanti musicisti molto bravi con i quali ho un bellissimo rapporto. Con altri amici e colleghi gestisco un’associazione con la quale abbiamo realizzato un vero e proprio teatro dove c’è una scuola di musica e una scuola di teatro SPAZIO 47, 100 posti e un palco di 100mq, un posto a cui tengo molto.
Nadia Cantelli
Linda Di Benedetto

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Linda Di Benedetto

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