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Lettera aperta dell’ex segretario UDC Giorgio Bianchi: “Il partito è orfano di rappresentanza, subendo la contraddizione di essere forza politica”

Lettera aperta dell’ex segretario UDC Giorgio Bianchi alla cittadinanza e appartenenti

Carissime e carissimi amici, scrivo questa lettera con la volontà di chiarire, da militante ma soprattutto da segretario uscente, riguardo le ultime vicissitudini che hanno visto il commissariamento del partito UDC di Anzio.
A breve avremo un nuovo direttivo e un nuovo segretario, regolarmente e democraticamente eletti, per continuare, tutti insieme, a costruire un nuovo percorso attraverso decisioni collegiali che permettano di seguire una linea fondata sui nostri principi e ideali politici.
Personalmente mi sono sempre sentito onorato, considerandomi democristiano da sempre, di aver contribuito in modo determinante, e direi, con un pizzico di presunzione, decisivo per la rinascita del partito UDC ad Anzio, nonché del suo rafforzamento all’interno dell’attuale maggioranza guidata dal Dott. De Angelis. Colgo, quindi, l’occasione per ribadire con forza che l’UDC merita rispetto non solo per la sua storia, ma per suoi militanti, che hanno creduto nel progetto elettorale, e che grazie ai loro 1300 voti hanno permesso, in modo determinate, l’elezione al primo turno del Dr. De Angelis come Sindaco della nostra città di Anzio. Credo che molti, forse tutti, potranno testimoniare, che ultimamente in veste di segretario, anche se in contrasto con certe scelte, ho preferito ascoltare anziché parlare, ritenendo essenziale collegare opinioni e stati d’animo oltre al senso di appartenenza al partito. Ho avuto spesso la sensazione, specie negli ultimi mesi, che il nostro partito è servito, usato in maniera biodegradabile, con la segreteria mai coinvolta. Poi, se il mancato coinvolgimento fosse legato a determinate scelte politiche da me effettuate in passato, colgo l’occasione per ribadire la mia non candidatura alla prossima segreteria. Certamente continuerò ad essere un militante con la “M” maiuscola, e senz’altro farò sentire la mia voce. Vale la pena ricordare, che a tutt’oggi, nonostante la dichiarazione del Dr. De Angelis, che ribadisce (bontà sua), diciotto mesi dopo, che l’UDC è forza integrante della maggioranza, il partito è orfano di rappresentanza, subendo la contraddizione di essere forza politica di governo senza nessun ruolo istituzionale. Ruolo che comunque l’UDC resta in attesa di conoscere, mai dire mai. Se poi i consiglieri comunali, Roberto Palomba e Roberta Cafà, cosa di cui dubito, si accontentassero di portare avanti un’azione di governo con ruoli marginali, dovranno assumersi la responsabilità di una decrescita del partito, rispondendo sia davanti ai militanti del partito stesso, sia nei confronti dei nostri elettori, specie con l’avvicinarsi delle prossime scadenze elettorali, attraverso le quali si dovrà, se mai ce ne sarà modo, di migliorare il sorprendente risultato del 2018, essendo finita da molto l’era di azioni e situazioni tendenti al solo posizionamento personale, abbiamo bisogno di dirigenti protagonisti e non di ombre.
Ringrazio l’Onorevole Antonio Saccone, Senatore di Collegio, per aver dato a me, e al direttivo uscente, la fiducia a livello locale, assicurandogli la massima lealtà come fin’ora dimostrato. Concludo, augurandomi che tutti i simpatizzanti e militanti dell’UDC possano riflettere su questi temi, e sul cammino futuro da intraprendere.

Giorgio Bianchi
Segretario uscente UDC Anzio

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