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Latina, amministrazione condivisa: approvato lo schema tipo dei patti di collaborazione

Un altro tassello per la partecipazione attiva dei cittadini nella gestione dei beni pubblici

Archiviato anche il terzo incontro del ciclo formativo promosso con Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, un altro passo verso l’amministrazione condivisa dei beni comuni è stato compiuto: ieri la Giunta comunale ha approvato con apposita delibera lo schema tipo per i patti di collaborazione con i cittadini e l’elenco e le linee di indirizzo per i patti semplici. «Si tratta di una delibera quadro – spiega l’Assessora alla Partecipazione Cristina Leggio – che riassume il percorso fatto fino ad oggi sul fronte dell’Amministrazione condivisa, definisce i passi successivi e approva gli ultimi atti previsti nel Regolamento, propedeutici al concreto avvio dei patti di collaborazione».

I primi patti formalizzati riguarderanno i rapporti di collaborazione semplici, ovvero proposte relative ad interventi di cura che non richiedono grandi mezzi né particolari competenze o attrezzature e che consistono nella manutenzione ordinaria volta a rendere più vivibile e bello uno spazio pubblico, un giardino, una scuola. Ma potranno essere oggetto di patti di collaborazione semplici anche iniziative culturali e formative oltre che attività inerenti la “Rete Civica” e l’innovazione digitale.

La stipula del patto sarà preceduta da una fase di co-progettazione in cui i responsabili dell’Unità Organizzativa per l’Amministrazione Condivisa e i cittadini proponenti avranno concordato tipologia e durata degli interventi previsti. Eventuali revisioni potranno essere proposte ed accordate anche ad attività avviata, laddove emergesse la necessità di adeguare quanto stabilito in fase di co-progettazione. Sul patto verrà riportata anche la modalità di fruizione collettiva pensata per il bene oggetto dell’intervento. I proponenti dovranno presentare un rendiconto annuale dell’attività svolta così da agevolare il monitoraggio da parte del Comune che, in caso di mancato rispetto dei termini previsti dal patto, potrà decidere di interrompere la collaborazione.

Intanto sul sito web istituzionale, nella sezione “Partecipazione e Beni comuni” dedicata al percorso verso l’Amministrazione Condivisa promosso dall’Assessorato alla Partecipazione e Smart City, sono state pubblicate e sono consultabili le prime nove proposte di collaborazione presentate al Comune.

Il prossimo passo sarà l’avvio dei primi laboratori civici e degli incontri sul territorio per la condivisione delle proposte raccolte.

redazione

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