SCUSATE ANCORA IL RITARDO, MA PRIMA DI PARLARE DELLE CONVULSIONI DEL NUOVO CONTINENTE EURAFRICA E DELLE AUTO DIESEL TAROCCATE ALLA TEDESCA, TORNO AL PRIMATO DELLE STRAORDINARIE IDEE STORICAMENTE PRODOTTE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CIRCOLI SPORTIVI, POI CULTURA SPORT(AICS). IL PARCO FLUVIALE DI ROMA NORD, ASSO NELLA MANICA DELLA CANDIDATURA OLIMPICA DI ROMA PER IL 2024 ERA STATO GIA’ PRESENTATO COME “PARCO DI COSTANTINO” APPUNTO DALL’AICS CON UNO DEI SUOI ESPONENTI DI PUNTA, L’ARCHITETTO DAGOBERTO ORTENSI, AUTORE DEL VELODROMO OLIMPICO E COPROGETTISTA DEL PALAZZETTO DELLO SPORT CON PIER LUIGI NERVI. IL PROGETTO ERA PARTE DI UN SISTEMA CHE PREVEDEVA BEN DIECI PARCHI ATTREZZATI PER ROMA. L’IDEA FANTASTICA ERA CHE “LE ATTREZZATURE PER LO SPORT NON DOVESSERO ESSERE CONCEPITE AL DI FUORI DI UNA PIU’ AMPIA ORGANIZZAZIONE DEL VERDE E DEGLI ELEMENTI CARATTERISTICI ED EMERGENTI DEL TERRITORIO, QUALI SPIAGGE, COSTE, MONTAGNE, FIUMI E LOCALITA’ DI PARTICOLARE INTERESSE TURISTICO, SPORTIVO E CULTURALE” (PROPOSTA RIBADITA NEL 1970 DAL CENTRO STUDI AICS). NELLE FOTO DELL’EVENTO, CUI ERO PUNTUALMENTE PRESENTE, DA SINISTRA IL MITICO DAGOBERTO ORTENSI (APPASSIONATO DI VOLO A VELA) L’ASSESSORE ALBERTO DI SEGNI, IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA ESECUTIVA AICS ENRICO GUABELLO, IL PRESIDENTE DELLA UNIONE INTERPARLAMENTARE DELLO SPORT, ON. GIANNI USVARDI E IL SEGRETARIO GENERALE AICS, RENATO MARINELLI. CON BUONA PACE DI LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, DEL SINDACO MARINO E DI GIOVANNI MALAGO’, OGGI BENEFICIARI DI UNA DI QUELLE AVVENIRISTICHE IDEE DI APPENA 48 ANNI FA…