– La presentazione a Montecitorio della IV edizione di “Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair Play” è stata l’occasione per sottolineare come il volontariato ormai da troppi anni svolge di fatto un pesante ruolo di supplenza, rispetto allo Stato, che latita. ll video festival si terrà a Roma il 18 e il 19 Ottobre con gli studenti degli istituti secondari, che si confronteranno, tramite i loro elaborati multimediali, sui temi del fair play e dell’inclusione tramite lo sport. Il Presidente del Comitato Nazionale Italiano fair Play, Ruggero Alcanterini, ha ricordato come lo sport non sia previsto tra le voci della Costituzione Italiana, da riformare, che l’organizzazione di Governo è carente di un ministero dedicato, che nonostante la Legge voluta da De Sanctis nel 1878, dal 1947 generazioni e generazioni di bambini italiani alle “primarie” vengono privati dell’attività motoria, mentre i laureati in scienze motorie stanno a spasso, con la conseguenza del record di obesità infantile, dell’ignoranza dei profili etici e di fair play mutuabili dai principi sportivi e della ricaduta catastrofica dei costi della sanità per l’intera collettività. La paradossale giustificazione di un risparmio iniziale di 400 milioni di euro l’anno è inaccettabile, se non collegabile alla mancanza di coraggio tra chi deve governare un Paese, che ambisce ad essere “civile” e compreso tra le prime potenze del mondo economiche e sportive. “In questa edizione abbiamo lanciato un messaggio per dare un taglio all’intolleranza e alla violenza – dichiara Monica Promontorio, Presidente di VdS -. Lo sport deve essere non solo attività fisica, ma anche palestra di vita. Per questo abbiamo chiesto ai ragazzi di affrontare nei loro elaborati, insieme ai loro insegnanti, anche tematiche quali la parità di genere, l’inclusione e la lotta alle discriminazioni, al bullismo ed al cyberbullismo”. L’evento, cui ha preso significativamente parte il Presidente della FICTS e rappresentante della Commissione Cultura CIO, Franco Ascani, è stato introdotto dall’On. Laura Coccia, madrina della manifestazione.