SASSUOLO-MONZA 1-2
Il Monza si dimostra ancora una squadra in un momento di forma strepitoso riuscendo a passare anche a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Il Sassuolo era pure andato in vantaggio allo scadere del primo tempo con un rigore trasformato da Berardi per un fallo di mani in area. Al 59mo arriva il pareggio del Monza con Ciurria che al centro dell’area raccoglie un passaggio e di destro insacca centralmente.
Ma la doccia fredda per il Sassuolo arriva al 93mo con il gol di Pessina che ribalta la partita e porta altri 3 punti a casa per la felicità di Berlusconi.
CREMONESE-BOLOGNA 1-5
Era l’ultima spiaggia per ila Cremonese per cercare un disperato assalto alla zona salvezza ma il Bologna ha invece battuto sonoramente i lombardi in terra avversaria.
Nel primo tempo i tre gol del Bologna siglati da Arautovic, Ferguson e Posh mettono subito un’abissale distanza fra le due squadre.
Al 62mo il Bologna fa poker con Orsolini che con un’azione di contropiede arriva davanti al portiere, lo aggira e insacca per il quarto gol dei rossoblu.
Al minuto 89 Sansone fa cinquina e da solo davanti al portiere non ha difficoltà a infilarlo alla sua sinistra. Al 91mo arriva il gol della bandiera siglato da Ciofani che fruisce anche di una deviazione di Bonifazi.
ATALANTA-VERONA 3-1
Parte malissimo l’Atalanta incassando abbastanza in fretta il gol dello svantaggio al minuto 11 con Lazovic che riceve un passaggio filtrante perfetto da Ceccerini e di destro in area fulmina Sportiello sul secondo palo. Ma è l’inizio della fine per il Verona perché l’Atalanta non ci sta e infila tre gol a Montipò. Il primo arriva con Zappacosta che di destro da fuori area scocca un tiro preciso nell’angolo basso alla sinistra del portiere veronese.
Il gol del 2-1 arriva nella ripresa al 52mo con un disimpegno suicida di Montipò che incespica sul pallone e non riesce a rinviare. Viene attaccato da Pasalic che gli ruba il pallone tra i piedi e realizza il secondo gol della rimonta dell’Atalanta.
Il terzo gol è di Hojilund e arriva al 61mo con un sinistro preciso da fuori area che infila ancora Montipò, questa volta sul primo palo.
MILAN-SAMPDORIA 5-1
Manita dei rossoneri alla Sampdoria, ormai abbondantemente condannata alla serie b. E’ stato il “Girouday”. Il francese si porta a casa il pallone con la tripletta realizzata a San Siro (Giroud trasforma nei minuti 23, 29 e 68).
Leao e Diaz gli autori degli altri due gol che arrivano ai minuti 9 e 63.
Per i blucerchiati il gol, quello del momentaneo pareggio, è siglato dal vecchio ma sempre efficace Fabio Quagliarella al 20mo minuto del primo tempo.
LECCE-SPEZIA 0-0
Reti bianche fra Lecce e Spezia. Meglio 2 feriti che un morto in vista del traguardo salvezza: forse è questo il senso della partita che non ha messo a rischio nessuna delle due compagini, soprattutto alla luce della sconfitta del Verona a Bergamo contro l’Atalanta.
TORINO-FIORENTINA 1-1
Una rete per parte allo stadio Grande Torino tra i granata e viola per un pareggio annunciato tra due squadre che ormai non hanno più nulla da chiedere al campionato navigando in acque più che tranquille in campionato. Jovic al 48mo per la Fiorentina e il pareggio di Sanabria al 66mo per il Torino sono stati gli unici due squilli di una partita, tutto sommato senza troppe emozioni e che in certi momenti è sembrata più una partita di ping pong senza mai volersi fare del male.
NAPOLI-INTER 3-1
Passerella a Napoli tra i neo campioni di Italia e l’Inter, prossima finalista di Champions. Il Napoli si impone 3-1 contro una squadra ampiamente rimaneggiata e in dieci uomini dalla fine del primo tempo per l’espulsione di Gagliardini per doppia ammonizione.
E’ Anguissa ad aprire le marcature al 62mo con un tiro di destro in girata che Onana riesce solo sfiorare. Ma all’82mo Lukaku pareggia spuntando alle spalle di Juan Jesus e appoggiando di piatto nell’angolino alla sinistra di Meret. Ma dopo due minuti Di Lorenzo trova il Jolly e infila il portiere dell’Inter con un bellissimo toro dalla distanza all’incrocio dei pali. Ma al 94mo c’è tempo anche per il terzo gol questa volta ad opera del giovane Gaetano che si presenta davanti a Onana dopo una azione di rimessa e sigla il tris per i partenopei
UDINESE-LAZIO 0-1
Dopo una prima frazione di gioco veramente brutta e noiosa da guardare, nella ripresa è Ciro Immobile al 60mo a sbloccare la gara su rigore. Una gara che per tutto il primo tempo era stata pregna di errori da parte di entrambe le squadre e con pochissime emozioni. Ma due minuti il vantaggio, la Lazio va vicina al secondo gol colpendo nettamente il palo con un colpo di testa di Romagnoli che raccoglie un cross da calcio d’angolo.
Nel secondo tempo la Lazio è entrata prepotentemente in partita schiacciando l’Udinese nella propria meta campò.
A 5 minuti dalla fine la Lazio ha i brividi perché Nestorovski segna di testa su un traversone ma la sua posizione era in netto fuorigioco.
La compagine di Sarri esce vincente dal Friuli assicurandosi tre punti vitali per la qualificazione alla Champions League. Con questa vittoria in trasferta, i biancocelesti raggiungono il terzo posto in classifica superando l’Inter e mettendosi alle spalle della Juventus che però a breve avrà la penalizzazione che la farà slittare fuori dalla zona Europa, ma la Juve ha già annunciato battaglia.
La giornata si concluderà lunedì con le ultime due gare in programma:
ROMA-SALERNITANA alle 18.30
EMPOLI-JUVENTUS alle 20.45