– Ognuno di noi ha la classe che merita o meglio che gli tocca per storia e casualità, salvo il censo. Diversamente, sarebbe davvero bello che tutti disponessero di pari opportunità, ma capisco che ci si trova su di un piano inclinato ed è facile scivolare nell’utopia. Oggi, penso a quanto di potenziale vi sia nel rinnovo delle cariche di governo per lo sport, parlando del CONI a Congresso con un finalone per il prossimo giovedì 11 maggio. Dunque, intendendo per classe quella dello sport nella scuola ed in particolare l’idea di promuovere la cultura del fair play nelle “primarie”, mi sento di rinnovare l’appello affinché ci si mobiliti tutti a fianco del corpo insegante, delle famiglie e soprattutto dei bambini, che non chiedono atro che di essere coinvolti da e nel mondo dello sport in chiave etica. Mi rivolgo in particolare a chi con una semplice decisione di governo -. supportata da reale volontà – potrebbe cambiare concretamente il futuro della nostra collettività, orientando le energie virtuose del nostro mondo nella direzione giusta. Disponiamo di migliaia di quadri volontari, soprattutto tra le Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI , che non attendono altro che l’opportunità di rendersi utili, di realizzarsi come pietra angolare di un sistema , che non può prescindere da una infanzia orientata su sani principi da “buoni maestri”. Lo sport può e deve essere uno straordinario mezzo e non necessariamente il fine e questo deve essere inteso come “Sport di Classe” in classe…