Grande successo per la Pittrice del buio ad Aprilia. Il vernissage parte sotto la pioggia ma come era prevedibile, non appena le porte del teatro si chiudono, la sala si tinge di magia, con le note di Claudio Di Lelio al violino e Riccardo Toffoli al pianoforte. È Toffoli a presentare poi la mostra, insistendo sulla capacità, a tratti persino disarmante, che questa artista ha di prender le distanze dal mondo che ci circonda e nel quale, lei stessa non si riconosce. Poi è la Bonaffini a prender la parola, raccontando cosa, circa dodici anni fa, la portò a dipingere mah lo fa con grande umiltà, parlando di una ricerca divenuta costante nella sua vita, la stessa ricerca che rende i suoi dipinti così diversi. La vedremo posare i suoi pennelli, riferisce, quando Dio stesso deciderà di farla passare a miglior vita ma noi ci auguriamo che di opere, questa poliedrica artista, possa ancora produrne parecchie. Antonella Bonaffini è da tempo nota al panorama artistico italiano e vanta partecipazioni a mostre nazionali ed internazionali. Eppure nulla trapela, da uno sguardo che sembra aver conservato il candore di quel mondo bambino, lo stesso che spesso la vede richiamarsi alle favole, che come i sogni, raccontano verità forse solo agognate ma dalle quali, l’artista avverte il bisogno disperato di non volersi separare. Un buio che profuma di sole, rimarrà aperto al pubblico sino a sabato due febbraio e siamo certi che il connubio tra teatro ed arte, anche ad Aprilia si rivelerà vincente.
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