INAUGURATA, LA SEDE DEL MOVIMENTO CIVICO “LIBERIAMO ARDEA”

È stata una vera e propria festa quella che si è svolta ieri per l’inaugurazione della sede del movimento civico “Liberiamo Ardea” a Colle Romito. Centinaia di cittadini hanno aderito all’appuntamento lanciato dagli aderenti e dalla presidente Monica Fasoli per far conoscere “Liberiamo Ardea”, e il programma che verrà portato alle prossime elezioni. Per l’occasione ai cittadini è stata mostrata la sede del movimento civico, cuore di tutte le attività che si svolgeranno nei prossimi mesi.

“Non vogliamo parlare solo della vecchia amministrazione, di ciò che non è stato fatto, di ciò che manca ad Ardea” ha esordito la presidente del movimento, Monica Fasoli “Ma vogliamo soprattutto parlare di ciò che vorremmo per Ardea, dei sogni che abbiamo e che vorremmo realizzare insieme a tutti i cittadini. Vogliamo riportare la nostra città, tutti insieme, al livello che merita”. Davanti ad un parterre eterogeneo, i rappresentanti del direttivo hanno raccontato i vari punti del programma: ambiente, energie rinnovabili, sanità, animali e scuola alcuni dei punti trattati, le mille risorse che possono essere utilizzate per far rifiorire la città e renderla di nuovo “a misura di tutti”. “Noi abbiamo un sogno” ha dichiarato Elvira Marinelli, coordinatore del movimento a livello politico “quello di far vivere i nostri figli nel pulito, nella sostenibilità.” “Siamo stanchi di dover correre in altre città perché qui i servizi non ci sono.” Le fa eco Stefano Mugnari, vice coordinatore politico “Non abbiamo una struttura sanitaria, non è presente sul territorio un tavolo di studio epidemiologico per le malattie invalidanti con cui purtroppo, tutti abbiamo a che fare. Vogliamo lavorare per fare in modo che i cittadini abbiano un punto di riferimento dove potersi curare.” “Signori” ha concluso la Fasoli al termine dell’incontro “noi oggi abbiamo voluto mostrarvi ciò che desideriamo per Ardea. Vogliamo smettere di vergognarci di vivere qui e dire con orgoglio qual è la nostra città di residenza. Vogliamo riportare il turismo a livelli alti, far riscoprire la nostra città ai ragazzi che qui vivono, farli rimanere a vivere ad Ardea. Questo lo possiamo fare solo se voi ci date una mano, tutti insieme, a liberare Ardea”.