Nasce dalla condivisione degli stessi valori in campo come nel sociale l’iniziativa “La Lazio per la vita” promossa dal Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e la Società Sportiva Lazio. Un’iniziativa che porterà gli atleti biancocelesti a donare il sangue presso l’ospedale romano in una serie di appuntamenti che partono oggi con la prima giornata del percorso che si è svolta questa mattina presso il Centro Donatori del Policlinico Gemelli.
L’iniziativa coinvolge due eccellenze del panorama sanitario e sportivo della città di Roma. Da un lato il Policlinico Gemelli e la Società Sportiva Lazio, la più grande e antica polisportiva d’Europa, che vanta oggi tra le sue fila oltre 80 sezioni e diecimila atleti iscritti.
Numerosi sono stati i giovani atleti e le giovani atlete delle sezioni della Società Sportiva Lazio che questa mattina hanno donato presso il Centro Trasfusionale del Policlinico Gemelli.
Un’iniziativa di grande rilevanza sociale, che risponde a un bisogno forte e sempre più crescente in termini di donazioni di sangue, fondamentali per gli oltre 65000 interventi chirurgici operati ogni anno presso il Policlinico Gemelli.
Per questo i valori dello sport scendono in campo attraverso gli atleti e le atlete e i capitani delle sezioni biancocelesti, con le sezioni del Rugby e dell’Hockey a far da apripista per questa iniziativa.
“La Lazio, eretta in Ente Morale il 2 giugno 1921 per aver trasformato il Campo della Rondinella in orto di guerra al fine di sfamare gli orfani del primo conflitto mondiale, non poteva non aderire con entusiasmo alla Campagna di donazione del Policlinico Gemelli. I nostri fondatori – quasi 125 anni fa, ormai – promossero ‘lo sport per tutti’, tramandando soprattutto la forza morale dell’istituzione biancoceleste” – ha dichiarato il Presidente della Società Sportiva Lazio Antonio Buccioni. “In tale contesto la Società Sportiva è orgogliosa di schierarsi – ancora una volta – al servizio della collettività e del bene comune veicolando, nei propri tesserati (atleti, dirigenti) e nei semplici appassionati biancocelesti, l’importanza di donare il sangue. Perché una salute ottimale è condizione imprescindibile per praticare e seguire con passione lo sport. Doniamo il sangue, prenotiamo il futuro, diciamo ‘W la vita’!”
“La donazione di sangue rappresenta una forma elevata di solidarietà che ciascuno di noi può rappresentare nei confronti dei tanti pazienti, chirurgici, oncologici, traumatizzati, che giungono al nostro Policlinico – ha detto Andrea Cambieri, direttore sanitario del Policlinico Gemelli -. La trasfusione sicura e l’autosufficienza della risorsa sangue sono obiettivi che il nostro Centro Trasfusionale e i nostri donatori perseguono con impegno e generosità e per questo li ringraziamo di cuore”.
“Vedere tanti giovani atleti impegnati costantemente negli allenamenti e sul campo e vederli qui così convinti nell’attività di donazione è stato molto emozionante – ha commentato la professoressa Luciana Teofili, direttrice UOC Emotrasfusione Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS -. Nel Lazio, nella città di Roma e nel nostro Policlinico il sangue serve, non siamo ancora autosufficienti, abbiamo bisogno dell’aiuto delle Regioni del Nord e dobbiamo impegnarci per uscire da questa situazione con costanza e determinazione, esattamente come hanno fatto questi ragazzi oggi”.
“Siamo molto orgogliosi di aver organizzato questa giornata di donazione del sangue presso l’ospedale Gemelli, che ringraziamo per la disponibilità, con l’ausilio della polisportiva Lazio e soprattutto della sezione Hockey. Sappiamo quanto sia importante il tema della donazione e speriamo che la nostra iniziativa sia da stimolo per tutte le altre società di rugby di Roma, secondo lo spirito ‘avversari in campo, amici nella vita’” – ha sostenuto Ruben Riccioli, Team manager Lazio Rugby 1927.
“È stato un orgoglio e un onore partecipare oggi a una iniziativa così importante quale ‘La Lazio per la vita’. Ringrazio l’istituzione del Policlinico Gemelli per averci scelto e ringrazio le nostre ragazze e ragazzi per aver donato il sangue dimostrando grande sensibilità e senso civico” – ha detto Roberto Brocco, Presidente Lazio Hockey Prato.
“Dare il sangue per una propria passione è apprezzabile, ma donarlo per migliorare e salvare una vita è un’altra cosa… ‘che intender non lo può chi non lo prova’” – ha affermato Ivo Mazzuchelli, Presidente settore giovanile Lazio Rugby 1927, ex capitano Nazionale Italiana di Rugby a 15.
“Ringraziamo la Società Sportiva Lazio e i giovani atleti che oggi hanno donato il sangue. Sono l’esempio di come la gioventù moderna sia una gioventù che ha un grande valore morale e sociale, perché come diciamo noi dell’Associazione Olgiati ‘chi dona sangue dona vita’” – ha concluso Giovanni Bonetti, Presidente del Gruppo Donatori di Sangue “Francesco Olgiati” ODV.
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