IL+CROLLO
lecodellitoraleit
/il-crollo/amp/

IL CROLLO

28 SETTEMBRE 2016
– E sì, la parola chiave è “crollo”. Questa notte è improvvisamente crollata una palazzina a Ponte Milvio, a Roma, poco distante dallo Stadio della Farnesina, già sede dell’accademia Nazionale di Educazione fisica, dal Ministero Affari Esteri, locato nello stabile eretto nel Ventennio per ospitare la sede del PNF e dal CONI, a sua volta nel Palazzo H, già sede della stessa Accademia, della GIL e dell’ONB… Sicuramente viene sottovalutata la natura golenale della zona, naturalmente paludosa e che impegnò non poco Del Debbio e gli altri costruttori del Foro negli anni trenta, ma soprattutto 1704 anni fa costò la vita a Massenzio che, tentando la fuga oltre Tevere, di fronte a Costantino, ripiegò con la sua armata in rotta sul ponte di legno da lui fatto costruire, che non resse e crollò travolgendolo. Era il 28 ottobre del 312 e inconsapevolmente Costantino, esibendo la testa di Massenzio, durante il trionfo che lo proclamò Grande, aveva avviato anche la decapitazione, la fine dei Giochi Olimpici “more greco” e di tutti gli altri ludi circensi, che sarebbe arrivata con il suo successore Teodosio nel 393, con l’editto che li vietò per motivi politico religiosi. Massenzio ci aveva lasciato la splendida Villa sull’Appia, con lo straordinario Circo che per secoli si pensò fosse di Caracalla e poi nell’Ottocento gli fu restituito da Rodolfo Lanciani. Dunque con Costantino, nel 330, nacque una Città nuova, Nea Roma, a lui intitolata, sulle rive del Bosforo, la splendida Constantinopolis, destinata a cambiare nome, passando per Bisanzio, sino all’odierna Istanbul, la Città dell’Islam, in turco-ottomano. La capitale della Turchia, come Gerusalemme e la stessa Roma è una delle tre città definite a pieno titolo “eterne” nel mondo, perché rimaste nel ruolo di capitali politiche, religiose, antropiche, nel corso millenario della storia, ma anche una delle città dove i Giochi Olimpici pur voluti (la candidatura per il 2020 bocciata dal CIO) non sono mai approdati. Ma tornando al “crollo”, le mura di Gerusalemme crollarono drammaticamente nel 70 e nel 1099 davanti ai romani ed ai crociati, quelle di Roma nel quinto secolo ad opera dei barbari e quelle di Bisanzio il 29 maggio del 1453, cedendo all’assedio di Maometto II. Tutto questo per capire come in fondo il “crollo” può avvenire ovunque e per le cause più diverse a cominciare dal terremoto e che non ci sono fondazioni tanto forti da resistere alle ” faglie “ della storia. Per questo, dubito che il processo comunitario per l’Europa sia già entrato in una fase involutiva – prima ancora che ne sia stata completata la sbilenca costruzione – e che le inutili “mura” destinate ad impedire le migrazioni bibliche afro-asiatiche stiano crollando, trascinando nella rovina il sogno dell’Unione, appunto come quello di Massenzio 1704 anni fa.
Ruggero Alcanterini

Published by
Ruggero Alcanterini

Recent Posts

Eclissi solare in Italia: quando ci sarà e come vederla

Eclissi solare in Italia: quando accadrà, come e dove vederla nel nostro Paese: ecco tutte…

14 ore ago

Il Reddito di Inclusione: come funziona e perché è così Importante

Il reddito di inclusione: come funziona questa manovra che aiuta i cittadini e perché è…

20 ore ago

Regolamentazione internazionale delle scommesse: come ogni paese gestisce i siti di gioco online

La regolamentazione del gioco e delle scommesse online è un tema particolarmente interessante se consideriamo…

2 giorni ago

Requisiti regolatori per PayPal nel gioco d’azzardo

Grazie alla sua sicurezza e alla semplicità di utilizzo del sistema di pagamento, PayPal è…

2 giorni ago

Il fenomeno dei giochi tematici: come le storie stanno entrando nei giochi digitali

Da un paio di decenni la percezione e l’accesso al gioco digitale ha cambiato anche…

2 giorni ago

Ryanair Prime: il programma di abbonamento che ti fa risparmiare sui voli

Ryanair Prime, il programma di abbonamento che permettere di risparmiare su tutti i voli: ecco…

2 giorni ago