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“Idrogeno e sviluppo sostenibile, una scelta strategica per il futuro”

Lo scorso 20 marzo, dopo 9 anni di analisi della situazione climatica globale, l’IPCC (il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite) ha concluso i lavori con la partecipazione di scienziati provenienti da 195 nazioni ad Interlaken (Svizzera).

Il rapporto che ne è uscito non lascia dubbi: il caos climatico che sta interessando tutto il pianeta è di origine umana dovuto soprattutto alle emissioni di gas serra che in gran parte derivano dalla combustione dei combustibili fossili. La relazione comunque alla fine lascia una speranza, nel senso che forse ancora si potrebbe invertire la rotta e, quindi, frenare e mitigare l’emergenza climatica.

Il Dipartimento di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma, insieme ad EURISPES e all’associazione ecologista Ecoitaliasolidale sta organizzando il prossimo 8 giugno un workshop, a partecipazione gratuita, dedicato all’idrogeno nel corso del quale si parlerà di formule alternative all’uso dei combustibili fossili, come l’Idrogeno.

Il chairman del workshop è il prof. Luigi Campanella, già Presidente della Società Chimica Italiana e già Preside della Facoltà di SMFN di Sapienza Università di Roma.

L’idrogeno rappresenta una risorsa energetica preziosa per contrastare i cambiamenti climatici, ma al tempo stesso caratterizzata da due proprietà che appaiono come due facce in contrasto fra loro: quella negativa in quanto, pur essendo l’elemento più diffuso in natura, non esiste allo stato libero e deve quindi essere estratto dalle sue fonti, quella positiva collegata al fatto che il suo prodotto di combustione, l’acqua, è assolutamente non inquinante. Il fatto che debba essere estratto comporta un consumo energetico già per disporne: questo pone problemi di compatibilità economica ed ambientale che si riflettono su tutte le possibili applicazioni dell’idrogeno, da fonte energetica per la produzione industriale e per il riscaldamento a vettore per la mobilità sostenibile. Proprio per la complessità del tema è necessario creare una cultura dell’idrogeno. A tale scopo vuole contribuire questo evento.

Nel convegno si parlerà anche dell’utilizzo di batteri, scoperti recentemente dagli scienziati australiani, che si è scoperto sono capaci di produrre direttamente l’idrogeno.

Previsti come relatori oltre al prof. Luigi Campanella, Ezio Gagliardi, biochimico che studia la via biologica per la produzione dell’ idrogeno, Vincenzo Naso, direttore del CRPS, nonché uno dei maggiori esperti internazionali nella produzione e utilizzazione dell’idrogeno per uso civile, Riccardo Valentini, membro dell’IPCC e uno tra i maggiori esperti internazionali sulla funzione delle foreste per gli equilibri climatici e a seguire altri esperti e tecnici anche della SNAM

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