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Gerry Scotti quanto guadagna al mese con la pensione da parlamentare: “Ecco cosa ne faccio”

Scopri come Gerry Scotti gestisce la sua pensione da parlamentare e il motivo per cui devolve tutto in beneficenza. Un gesto che racconta molto del cuore dell’amato conduttore.

Quando pensiamo a Gerry Scotti, ci vengono subito in mente le sue inconfondibili risate, la sua empatia con il pubblico e il suo straordinario talento come conduttore televisivo. Ma non tutti sanno che, prima di diventare uno dei volti più amati della TV italiana, Scotti ha avuto una breve parentesi politica come deputato del Partito Socialista Italiano negli anni ‘80.

Gerry Scotti quanto guadagna al mese

Questa esperienza, ormai lontana nel tempo, ha lasciato una traccia tuttora attiva nella sua vita: una pensione parlamentare che ha deciso di utilizzare in un modo decisamente inusuale. Ma quanto guadagna Gerry Scotti con questa pensione? E perché ha scelto di non tenerla per sé? Questo argomento, che mescola curiosità personale e riflessione sociale, merita di essere approfondito. Dietro a questa storia si cela una testimonianza concreta di altruismo e un punto di partenza per discutere di un tema più ampio: il sistema delle indennità post-mandato in Italia.

Gerry Scotti quanto guadagna al mese con la pensione da parlamentare: “Ecco cosa ne faccio”

La questione della pensione da parlamentare di Gerry Scotti, pari a 1016 euro al mese, continua a suscitare interesse e dibattito. L’amatissimo conduttore televisivo, che ha iniziato il suo mandato nell’aprile del 1987 per concluderlo nel 1992 come deputato nelle fila del Partito Socialista Italiano sotto la guida di Bettino Craxi, non ha mai nascosto il suo disappunto per quella che considera una parentesi poco significativa della sua carriera.

Scotti, infatti, non ha mai fatto mistero del suo desiderio di rinunciare a tale pensione. Già nel 2014 aveva espresso la volontà di non ricevere più quel denaro, ma gli fu comunicato che i pagamenti non potevano essere sospesi. Da allora ha deciso di devolvere l’intera somma in beneficenza, supportando le famiglie dei lavoratori caduti nell’esercizio delle loro funzioni. Una scelta nobile che riflette il grande cuore e l’impegno sociale dell’iconico presentatore.

Gerry Scotti quanto guadagna al mese

Nonostante ciò, Gerry Scotti ha continuato a sollecitare una soluzione legislativa che permettesse a chiunque avesse ricoperto incarichi pubblici e desiderasse rinunciare alla propria indennità di poterlo fare semplicemente apponendo una firma. Un appello rimasto inascoltato nonostante gli incontri e le richieste fatte ai vari premier italiani incontrati negli anni: da Silvio Berlusconi a Matteo Renzi fino forse anche a Giuseppe Conte.

Durante un’intervista rilasciata al programma radiofonico “Un giorno da Pecora” su Rai Radio 1, Scotti ha ribadito la sua posizione: «Sono diversi anni che cerco di rinunciare alla mia pensione da parlamentare». Eppure, malgrado le sue insistenze e i colloqui con figure apicali dello scenario politico italiano – sia di destra che di centro e sinistra – la situazione è rimasta immutata.

La decisione del conduttore televisivo di donare annualmente circa 10 mila euro in beneficenza rappresenta un gesto significativo attraverso cui Gerry Scotti cerca comunque di dare un senso positivo ad una situazione burocratica complessa. Questa cifra simbolica si trasforma così in un aiuto concreto per coloro che hanno perso un familiare mentre svolgeva il proprio lavoro.

Il caso della pensione parlamentare dell’amato presentatore mette in luce questioni più ampie legate al sistema delle indennità post-mandato in Italia. La difficoltà incontrata da Gerry Scotti nel cercare una via d’uscita onorevole dalla ricezione passiva della pensione evidenzia come sia necessario ripensare meccanismi ormai datati per renderli più flessibili ed eticamente sostenibili.

In attesa che venga trovata una soluzione legislativa adeguata alle sue richieste – soluzione auspicata dallo stesso Scotti durante i suoi numerosissimi appelli pubblicamente rivolti ai leader politici italiani – il conduttore continua ad agire secondo coscienza. La sua scelta riflette un impegno verso valori quali la solidarietà e l’altruismo; principii sempre più necessari nella società contemporanea.

Alessandra Orlacchio

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