(Adnkronos) – "Allo stato non riusciamo a fare le intercettazioni sui criptotelefonini che sfruttano soprattutto la messaggistica". E' l'allarme lanciato dal generale Pasquale Angelosanto, ex Comandante del Ros, intervenuto, da remoto, al convegno 'Le mafie digitali' organizzato a Palermo dalla Fondazione Magna Grecia. "Le acquisizioni degli ultimi anni sono rientrate nelle nostre indagini utilizzando l'articolo del codice di Procedura penale". dice l'alto ufficiale. E aggiunge: "Siamo in ritardo, non riusciamo a inserirci nel momento in cui il messaggio parte da una utenza per arrivare ad un'altra utenza". "Abbiamo limiti anche normativi, non riusciamo a potere intercettare in maniera indiscriminata", spiega il generale Angelosanto. "Non abbiamo strumenti e capacità professionali in grado di fare questo tipo di lavoro- aggiunge – la scommessa riguarda il futuro, il potenziamento del tecnologico e la dotazione di strumenti". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…