Gara a cardiopalma tra Olanda e Argentina

Allo stadio di Lusail si gioca il secondo quarto di finale del Mondiale 2022 che vede in scena i Paesi Bassi affrontare l’Argentina.

A passare in vantaggio è l’Albiceleste al 35’ con l’assist di Lionel Messi verso Nahuel Molina che insacca per la rete dello 0-1.

Argentina che si rende padrona della gara anche nella ripresa con il calcio di rigore conquistato e messo a segno al 73’ da capitan Lionel Messi, è la rete dello 0-2 che rassicura i sudamericani.

Ma gli Oranje non sono del tutto scomparsi discena, infatti dieci minuti più tardi ecco la punizione calciata bassa da Steven Berghuis per Wout Weghorst che riapre le danze e firma così il gol dell’1-2.

All’89’ si accende una rissa vicino alla panchina olandese per un pallone calciato da Leandro Paredes nei confronti della stessa subito dopo che l’ex romanista commette un fallo e la squadra dei Leoni ha così la possibilità di rifiatare nel recupero.

Fiato fondamentale, visto che all’undicesimo minuto di recupero Teun Koopmeiners serve Wout Weghorst che sigla la doppietta personale e insacca la rete del pareggio. È 2-2 e si va ai tempi supplementari.

Nella mezz’ora successiva nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol e la decisione del passaggio del turno è dettato dalla sfida dei calci di rigore.

Sequenza dei rigori:

Virgil van Dijk PARATO (Paesi Bassi) 0-0

Lionel Messi GOL (Argentina) 0-1

Steven Berghuis PARATO (Paesi Bassi) 1-1

Leandro Paredes GOL (Argentina) 0-2

Teun Koopmeiners GOL (Paesi Bassi) 1-2

Gonzalo Montiel GOL (Argentina) 1-3

Wout Weghorst GOL (Paesi Bassi) 2-3

Enzo Fernández FUORI (Argentina) 2-3

Luuk de Jong GOL (Paesi Bassi) 3-3

Lautaro Martínez GOL (Argentina) 3-4

A vincere è quindi l’Argentina che approda così in semifinale dove affronterà la Croazia, vice campione del Mondo che ha battuto ai rigori il Brasile. La gara si svolgerà martedì 13 dicembre alle ore 20,00 italiane (le 22 qatariane).

Le formazioni:

PAESI BASSI (3-4-1-2):

Andries Noppert 23, Jurrien Timber 2, Virgil van Dijk 4 (C), Nathan Aké 5, Denzel Dumfries 22, Marten de Roon 15 (Teun Koopmeiners 20), Frenkie de Jong 21, Daley Blind 17 (Luuk de Jong 9), Cody Gakpo 8 (Noa Lang 12), Memphis 10 (Wout Weghorst 19), Steven Bergwijn 7 (Steven Berghuis 11).

Coach: Louis van Gaal

ARGENTINA (5-3-2):

Emiliano Martínez 23, Nauhel Molina 26 (Gonzalo Montiel 4), Cristian Romero 13 (Germán Pezzella 6), Nicolás Otamendi 19, Lisandro Martínez 25 (Ángel Di María 11), Marcos Acuña 8 (Nicolás Tagliafico 3), Rodrigo De Paul 7 (Leandro paredes 5), Enzo Fernández 24, Alexis Mac Allister 20, Lionel Messi 10 (C), Julián Álvarez 9 (Lautaro Martínez 22).

Coach: Lionel Scaloni

Reti: 35’ Molina (argentina), 73’ Messi su rigore (Argentina), 83’ Weghorst (Paesi Bassi), 90’+11 Weghorst (Paesi Bassi).

Ammonizioni: Timber (Paesi Bassi), Acuña (Argentina), Romero (Argentina), Weghorst (Paesi Bassi), Memphis (Paesi Bassi), Li. Martínez (Argentina), Berghuis (Paesi Bassi), Paredes (Argentina), Messi (Argentina), Otamendi (Argentina), Bergwijn (Paesi Bassi), Montiel (Argentina), Pezzella (Argentina), Dumfries (Paesi Bassi), Lang (Paesi Bassi).

Arbitro: Antonio Miguel Mateu Lehoz della federazione spagnola