Futouroma: ecco il piano strategico del turismo a Roma costruito da Convention Bureau Roma e Lazio. Da qui ai prossimi anni, con l’apporto fattivo di stakeholder, istituzioni e del mondo accademico, la Capitale sarà valorizzata e non consumata. Parola del sindaco di Roma, Virginia Raggi che, in apertura dell’evento, ha affermato: “La nostra città va valorizzata e non consumata, per questo tra le prime cose fatte dalla nostra amministrazione c’è stato il Convention Bureau, fondamentale per puntare sul congressuale e sul turismo di qualità”.
Niente da aggiungere: il settore del Mice e il principale rappresentante della sua offerta locale, il Convention Bureau Roma e Lazio, sono stati i protagonisti di Futouroma, l’evento dedicato al Piano strategico del Turismo 2019-2025 per Roma Capitale, tenutosi al Centro Congressi La Nuvola.
Tra i tavoli tematici che sono stati organizzati durante l’evento, quello su Business&Shopping, coordinato da Federico Carli dell’Università LUISS Guido Carli, in cui il MICE è stato affrontato come segmento cruciale. In rappresentanza di 30 aziende coinvolte nel progetto, ha parlato Stefano Fiori, vice presidente di CBReL: “Il MICE rientra perfettamente negli obiettivi del piano strategico di innalzare la qualità del turismo, prolungare il tempo di permanenza e aumentare la spesa giornaliera”. L’auspicio per gli stakeholder è di adeguarsi meglio alla nuova domanda multiculturale, avere un’informazione strutturata con big data. “Il Convention Bureau Roma e Lazio sta lavorando con successo, conquistando eventi, anche sportivi e incentive, e sul lungo periodo sta operando per candidature a convention e congressi, ma dal punto di vista della città, secondo il tavolo di settore attivato per Roma Capitale, occorrono investimenti sui giovani, e sostegno alla natalità imprenditoriale per vivacizzare il comparto e migliorare il futuro del MICE”.
L’importanza del segmento come asset del piano strategico del turismo è stata ribadita da Joseph Ejarque, amministratore FTourism, durante la presentazione dei principali obiettivi del Piano. “Tra i programmi della strategia di destination management 2019-2025 – ha riferito Ejarque – c’è il rafforzamento della collaborazione con il Convention Bureau di Roma e Lazio, la creazione di uno strumento operativo pubblico-privato, la commissione inter-assessoriale del turismo e la regolarizzazione delle normative comunali per le attività turistiche”. Riguardo al MICE, Ejarque ha sottolineato come tra le prossime strategie di posizionamento e di costruzione del valore, ci sia la necessaria intercettazione dei grandi eventi e il sostegno alla domanda di congressi a Roma.
Un supporto, questo, più volte ribadito da Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro di Roma, il quale, a chiusura dell’evento, ha evidenziato come “uno dei punti focali emersi dai tavoli di lavoro, sia la necessità di una struttura organizzata che possa promuovere una proficua collaborazione tra pubblico-privato, sulla base della buona esperienza del Convention Bureau Roma e Lazio”.
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