Frosinone%2C+dura+la+posizione+del+Sappe+dopo+la+violenta+aggressione+in+carcere+a+un+poliziotto
lecodellitoraleit
/frosinone-dura-la-posizione-del-sappe-dopo-la-violenta-aggressione-in-carcere-a-un-poliziotto/amp/
Cronaca

Frosinone, dura la posizione del Sappe dopo la violenta aggressione in carcere a un poliziotto

Dopo la grave aggressione contro un poliziotto penitenziario provocata da un detenuto ospite del carcere di FROSINONE, l’ira del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria è rivolta a tutti coloro che non hanno raccolto, in questi mesi, i reiterati allarmi dei rappresentanti sindacali dei Baschi Azzurri.

“Se il collega è gravemente ferito ma vivo è solo grazie alla Divina Provvidenza ed al caso. Un paio di millimetri e la lametta con cui è stato aggredito da un detenutto avrebbe potuto essere letale”, ricostruisce e denuncia Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che esprime all’uomo vicinanza e solidarietĂ . “Io credo sia grave che, in tutti questi, siano stati sottovalutati i nostri gridi d’allarme sulle gravi criticitĂ  penitenziarie del Lazio e di Frosinone in particolare, sistematicamente denunciate dalla nostra Segretaria Regionale SAPPE. E si pensi che il detenuto che ha tentato di uccidere l’Agente giĂ  stamane aveva seminato panico e violenza nella struttura”. Per Capece, â€śservono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalitĂ  al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. Espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe giĂ  essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre piĂą numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze per l’incapacitĂ  di una Amministrazione che non riesce ad intercedere ai livelli politici competenti, anch’essi sicuramente non esenti da gravi responsabilità”.

“E la cosa ancora piĂą grave”, conclude Capece, “è che tutti i giorni poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticitĂ  e le problematiche che rendono sempre piĂą difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessitĂ  di corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operativitĂ  come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.

redazione

Recent Posts

Accise sui carburanti, la decisione del Governo: cosa cambia per benzina e diesel

Accise sui carburanti, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo provvedimento: cosa cambia per…

1 giorno ago

Eni Plenitude nella bufera: interviene l’Agcom, il motivo è gravissimo

Eni Plenitude, che guaio: interviene l'AgCom, ecco cosa sta accadendo: il motivo è da non…

1 giorno ago

Oroscopo 2025: ecco le previsioni per tutti i segni zodiacali

L’anno 2025 si preannuncia ricco di cambiamenti e opportunità per tutti i segni zodiacali. Scopri…

2 giorni ago

San Patrizio a Roma: come la Capitale celebra l’iconica festa

La festa di San Patrizio pronta a colorare le strade della città di Roma: ecco…

3 giorni ago

Bonus mamme 2025: il problema per le famiglie italiane

Bonus mamme 2025, arriva un nuovo problema per le famiglie italiane: ecco qual è il…

3 giorni ago

Guerra dei Dazi: come il conflitto tra Usa e UE incide sui prodotti italiani

Guerra dei dazi tra Stati Uniti ed Unione Europea: come inciderà questo sui prodotti e…

3 giorni ago