13 SETTEMBRE 2018 – Credo che la visione leonardesca che ha ispirato il concepimento e la nascita di una creatura straordinaria come Fattoria Tellus, sia di per se riassuntiva di un progetto del presente ed una luminosa storia da scrivere a più mani per il futuro, grazie alla diversità generosa del pensiero e dell’impegno di una Famiglia, quella dei Cotarella che, in San Pietro a Montecchio, sulla sconfinata regione del Tevere, che connota i confini tra Umbria e Lazio, danno continuità al tributo che fu della Gens Julia, giusto a Saturnia Tellus, sull’Ara Pacis, in quel di Capo Marzio. Non nascondo il mio stupore ed il piacere di vedere esaltati i valori etici della natura in funzione dell’educazione degli adolescenti e dei giovani, attraverso varie articolazioni già attive e nel work progress di un progetto, che comprende una particolare attenzione al fair play, secondo la declinazione data da Manuela Trombetta con il suo “4U”, condiviso e patrocinato dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play.
“Fattoria Tellus è un luogo “magico” dove ogni bambino troverà la sua dimensione e potrà dare sfogo alla sua creatività.” Afferma Dominga Cotarella, che prosegue… “Abbiamo sentito la profonda esigenza di creare un luogo in cui grandi e piccini potessero interagire fra loro attraverso l’uso dei cinque sensi, riscoprendo così la bellezza e il piacere dello stare insieme e della condivisione.” e conclude “Negli ultimi anni, al fine di far conoscere il progetto Fattoria Tellus, abbiamo dato vita a dei laboratori sensoriali, durante i quali sono stati realizzati dai bambini molti disegni, emblematici delle loro emozioni, di cui dieci sono stati apposti sull’etichetta del nostro Tellus Syrah. Una parte del ricavato ottenuto dalla vendita di questo vino è andato e andrà a favore della Fondazione IRIS, che si occupa di dare sostegno a donne affette da patologie neoplastiche all’interno del reparto di Ginecologia Oncologia del Policlinico A. Gemelli di Roma.”
Ed è stato proprio lo scorso 9 settembre che, in occasione della tradizionale Festa della Vendemmia, è stata inaugurata Fattoria Tellus. Ad accogliere i bambini in fattoria c’era e ci sarà Nonno Enos, un personaggio di fantasia, immaginato per condividere esperienze del mondo enoico con chi ha la sua stessa passione per il vino, il cui nome deriva dall’abbreviazione dei 4 punti cardinali e per ciascun appassionato è definito il Nord, attorno a cui vengono costruite delle degustazioni a tema in cui comparare vini, vitigni, annate, territori…
Ma ENOS è anche un nonno che stimola la curiosità dei bambini insegnandogli ad amare la natura e ciò che essa può loro offrire. Allo stesso tempo i bambini hanno il compito di sensibilizzare nonno Enos al digitale in un dare ed avere reciproco.
Sei i valori universali che la Fattoria Tellus rappresenta nella sua essenza: FAMIGLIA, TEMPO, AMBIENTE, GIOCO, SPORT, SALUTE. Valori a cui ispirarsi nella vita, da insegnare ai bambini, anche a quelli meno fortunati, e da riscoprire quando si è grandi, che hanno alla base un bene più alto che li accomuna tutti: il RISPETTO.
Fattoria Tellus diventa quella che Silvio Barbero, Vice Presidente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha immaginato come una “Comunità di Destino” e cioè una realtà all’interno della quale ruotano diversi enti che operano al fine di ottenere un obiettivo comune e fare rete.
La magnifica giornata è stata aperta dal convegno “
#SeiUnaForzaDellaNatura”, moderato da Andrea Pancani, Vice Direttore di La7. Molteplici ed importanti i temi affrontati durante il convegno, grazie alla presenza di personaggi illustri provenienti dal mondo medico e pediatrico, finanziario, associativo e della formazione.
Dalla prevenzione delle patologie infantili derivanti da una cattiva alimentazione e dallo scarso movimento, siamo passati all’importanza di riscoprire la bellezza del gioco all’aria aperta e la stagionalità dei prodotti che la natura ci offre. Ma l’alimentazione e lo sport diventano anche strumenti di confronto ed integrazione con altre culture ed etnie, nonché mezzi per contrastare il bullismo.
Accanto a questi temi, quelli non meno importanti della formazione e dell’impegno in ambito politico ed agricolo per far sì che tutto questo diventi materia di studio e di approfondimento, attraverso la proposta di inserimento dell’educazione alimentare come materia curriculare all’interno delle scuole.
Anche il settore finanziario ha mostrato la sua sensibilità ai temi trattati, implementando strumenti di sostegno al terzo settore.
Tra gli Intervenuti, oltre a Manuela Trombetta, che ha illustrato il Progetto Fair Play 4U, l’On. Filippo Gallinella – Presidente XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Dominga Cotarella – Direttore Marketing e Commerciale Famiglia Cotarella, Gelsomina Leone – Pediatra USL2 Orvieto, Ruggero Parrotto – Direttore Generale Bambin Gesù, Elisabetta Montesissa – Vice Direttore Fondazione Campagna Amica,Catia Sulpizi – Presidente dell’Associazione Alimentando e ideatrice del progetto ABC, Maurizio Gubbiotti – Presidente Romanatura Ente Regionale per la Gestione del Sistema della Aree Naturali protette nel Comune di Roma, Pierluigi Monceri – Direttore Regione Lazio, Sardegna e Sicilia Intesa San Paolo,Silvio Barbero – Vice Presidente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.