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ESCLUSIVO ad ANZIO. Incidente con macchina incendiata. Rintracciato l’altro soccorritore, oltre L’EROE Gallinari .

“Eroe per caso ” continua ………

https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=zpKxjLT0NlE

 

 

Si chiama GIOVANNI BARBARA che, appunto insieme a FRANCESCO GALLINARI, ha effettuato il primo soccorso per estrarre il corpo di Nunzia, la ragazza rimasta incastrata nella smart distrutta dall’incidente del 26 giugno 2017, intorno alle ore 22.13 circa.

 

Il nostro precedente servizio:

https://lecodellitorale.it/2017/06/26/anzio-incidente-con-macchina-incendiata-francesco-gallinari-leroe-che-salva-la-ragazza-incastrata-nella-macchina-prima-dellesplosione-estraggono-dallauto-fiamme-la-ragazza-gli-eroi-questa-ser/

Giovanni Barbàra è un soccorritore di professione – fa parte dell’associazione P.A.PACECO SOCCORSO A.N.P.A.S Sicilia – e la casualità della sua presenza , ma anche l’indubbia capacità tecnica sono state propiziatorie per un esito positivo, nella serata del 26 giugno, del soccorso alla ragazza estratta immediatamente prima dell’incendio della macchina. La formazione specifica e le esperienze che ha maturato nel settore del soccorso sono state fondamentali e salvifiche: Giovanni aveva partecipato tra l’altro ai soccorsi delle vittime del terremoto di Amatrice e dell’alluvione di Messina.

Giovanni Barbàra da un anno vive ad Anzio, con lo zio Giuseppe Di Fazio ( nella foto ) anche lui presente sul luogo dell’incidente. Entrambi gestiscono un’attività di mercato dell’usato a Lavinio Stazione in Via Goldoni.

Storia del soccorso

Giovanni Barbàra e lo zio erano di passaggio sulla Nettunense, luogo dell’evento , di rientro da Anzio. Ecco in breve i fatti:

Giovanni vede l’incidente con le macchine già distrutte e con un principio di incendio sulla smart, scende velocemente dall’autovettura guidata dallo zio e si precipita in soccorso, com’è abituato a fare nel suo ruolo di operatore volontario formato professionalmente:

si erano già attivati il Signor Francesco Gallinari e un ragazzo – probabilmente nord africano – che stavano tentando di aprire l’auto . Mi sono unito a loro, qualificandomi e , insieme a Gallinari , che ha tirato fuori tutta le sua forza per trovare una soluzione all’apertura della macchina, una vera lotta contro il tempo, abbiamo effettuato l’estricazione veloce ( termine specifico di soccorso ).

L’ operazione , che richiede perizia specifica, l’abbiamo fatta io e Gallinari, per mettere in sicurezza la vittima dall’incendio, che era già in corso sul veicolo . Subito dopo l’estricazione, ho chiamato il numero unico di emergenza ( come si vede nello screenshot del telefono di Barbàra inviatoci in redazione attraverso what’s up) e l’ambulanza è arrivata dopo circa dieci minuti . Nel frattempo erano arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno immediatamente domato l’incendio“.

( Come si vede dalla foto , Giovanni Barbàra è chinato a terra ed è intento a mettere in sicurezza la vittima , in attesa dei sanitari del 118 . Sono stati i momenti essenziali per cercare di attuare il soccorso senza comproettere le parti vitali della ragazza ferita e priva di coscienza ) .

Nel video Giovanni Barbàra commenta le fasi dell’evento. La sua figura professionale nel momento dell’incidente ha integrato la grande generosa disponibilità del Sig. Gallinari. ” Sono a disposizione per qualsiasi altra informazione o eventuale testimonianza necessaria. Spero che le condizioni della ragazza, che quando l’ho messa in sicurezza aveva danni ad un braccio, sospetto di edema e fratture multiple sul corpo , oltre ad un trauma cranico, in stato di incoscienza, possano migliorare . Ancora ricordo i suoi capelli scuri lunghi, con jeans e maglietta a maniche corte , un bel viso con due tagli sul cranio, uno posteriore e l’altro sul lato sinistro. Questa l’immagine che ricordo . Un giorno, mi piacerebbe conoscere la ragazza . Visto che mi avete rintracciato, ed ho accettato molto volentieri di fare la mia testimonianza, colgo l’occasione per chiedere gli aggiornamenti sullo stato di salute della ragazza, anche tramite il vostro giornale. Sono rimasto parecchio colpito dal gesto spontaneo del Sig. Gallinari, che apprendo da voi essere di Anzio. “

Immagini fotografiche di LisaBernardini
Videoediting a cura di Danilo Tedone
intervista di Nadia Cantelli

“Dato che quanto accaduto, potrebbe configurare l’attribuzione di un riconoscimento istituzionale ai protagonisti ed in particolare a Francesco Gallinari , dato il ruolo che il nostro giornale ha assunto dal primo momento con un proprio redattore sul luogo dell’incidente,, riteniamo doveroso completare il quadro delle testimonianze con quanto già dichiarato dal soccoritore Giovanni Barbàra e di quanti altri volessero contribuire con foto ,video e dichiarazioni.”

Il Direttore Ruggero Alcanterini

 

 

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