Nel team organizzativo il giornalista apriliano Bruno Liconti
Ottanta chilometri in un solo giorno a bordo della sua inseparabile canoa, un lunghissimo percorso nel golfo di Dubai, tra Palm Jumeira e Kite Beach. Si è realizzata con successo il 1 dicembre, festa del’UnionDay degli Emirati la “Emirates Kayak Expedition” l’ennesima avventura di Francesco Gambella, canoista recordman di kayak per sostenere i progetti AMREF e promuovere l’Italia in uno dei mercati dal potenziale turistico più florido a livello mondiale, gli Emirati Arabi.
AMREF (African Medical and Research Foundation) quest’anno al suo 60mo compleanno è la maggiore organizzazione sanitaria no profit del continente africano; dal 1957 contribuisce allo sviluppo socio-sanitario nelle zone più remote dell’Africa attraverso la realizzazione di centri medici e unità mobili di chirurgia, prevenzione, vaccinazione e oculistica.
Quest’anno l’impresa sportiva di Gambella va a sostegno del progetto “Flying Doctors” (Dottori volanti) che garantisce cure mediche alle popolazioni che vivono nei villaggi più sperduti di Etiopia, Kenya, Sud Sudan, Uganda.
La “Emirates Kayak Expedition” è stata patrocinata dalla Federazione Italiana Canoa Kayak,con il sostegno di numerosi sponsor e del Comune di Loiri Porto San Paolo. Oltre alle finalità solidali quelle di rafforzare i rapporti di collaborazione commerciale e turistica tra Emirati Arabi Uniti e Italia, in particolare promuovere il turismo in Sardegna. L’impresa ha ottenuto il riconoscimento del Segretariato Generale del Consiglio dello Sport di Dubai e supporterà una fondazione locale con sede a Dubai.
Nel team organizzativo della Emirates Kayak Expedition il giornalista apriliano Bruno Liconti, Maurizio Isita inviato del Giornale Radio Rai 1, i fotografi Emiliano Pane e Stefano Rastelli.
FRANCESCO GAMBELLA
Nato a Roma il 27 dicembre 1973 vive ad Olbia. A tre mesi subisce due arresti cardiaci dovuti ad un blocco intestinale causato da una grave malformazione all’intestino che supera brillantemente grazie ad un delicato intervento chirurgico.
Inizia l’attività di canoista all’età di 12 anni raggiungendo presto ottimi risultati. Oggi è ambasciatore della canoa italiana nel mondo per conto della Federazione Italiana Canoa Kayak, maestro di terzo livello della Federcanoa e ambasciatore di Amref Health Africa Italia Onlus.
Si è avvicinato ad Amref nel 2006 divenendone testimonial e portando a termine diverse imprese a sostegno di numerosi progetti. Tra le avventure solidali ricordiamo il Giro d’Italia in canoa, la Malindi Mombasa, la Lake Victoria Kayak Expedition, la Zanzibar Kayak Expedition, la traversata Ostia – Porto San Paolo che ha finanziato un progetto per la salute delle mamme africane, la “Yucatàn Kayak Expedition 2016” a sostegno del progetto “Dove c’è acqua c’è vita” con la costruzione di tre infrastrutture idriche in Africa a beneficio di oltre 8.000 persone.
(su AMREF e Emirates Kayak Expedition da comunicato stampa www.amref.it ; foto Bruno Liconti )
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