EDITORIALE+DEL+DIRETTORE+%26%238211%3B+IL+PATTO+ARISTOTELICO%2C+LA+NEVE+E+L%26%238217%3BACCIAIO
lecodellitoraleit
/editoriale-del-direttore-patto-aristotelico-la-neve-lacciaio/amp/

EDITORIALE DEL DIRETTORE – IL PATTO ARISTOTELICO, LA NEVE E L’ACCIAIO

IL PATTO ARISTOTELICO, LA NEVE E L’ACCIAIO – Il patto di Governo, per trarre fuori il Pese dal pantano, in cui è stato cacciato da trent’anni di raggiri e sotterfugi, di pervicace damnatio dei Partiti e della Politica di tradizione storica, adesso rischia di evaporare per insipienza, a fronte del classico rebus di cui sono da sempre protagonisti animali e vegetali, insomma quello che riguarda le capre e i cavoli. Care ragazze e ragazzi, appare davvero incomprensibile la “lacoontica” baruffa intorno al blocco del turismo invernale, come di qualunque altra attività, che verta sulla necessità dei trasferimenti tra i territori, sui numeri e sugli assembramenti, in montagna come al mare, come in città, di notte, piuttosto che di giorno, perché il vero problema è quello della mancata vaccinazione nei tempi e nei modi annunciati, necessari per abbattere il pericolo di contagio, con tutte le perverse conseguenze che sappiamo. Come soleva dire il saggio Eduardo, di chi sia sia la colpa di tanta confusione, a da passa’ a nuttata. Se diversamente vogliamo riprendere l’annosa tiritera della ex Italsider a Taranto, allora dobbiamo chiederci che senso abbia organizzare una “gioiosa macchina da guerra” come il Ministero per la Transizione Ecologica e poi piangere sui fumi tossici perduti degli Altiforni, che hanno distrutto la vocazione storica, culturale e ambientale, nonché ammorbato la salute del tacco magnogreco, della nobile Taras e delle sue genti. C’è chi strepita per l’insulto alla filiera dell’acciaio italico e qualcun’altro per quel che ne capiterebbe per l’Europa. Ma in realtà, tutto il comparto è in dismissione nel Vecchio Continente e in redistribuzione con tecnologie aggiornate in altre aree del Pianeta, con minor danno e minori costi. Adesso dovremmo esultare, farcene una ragione, del ritorno alle origini per un territorio massacrato per decenni in nome di un perverso sviluppo, tanto quanto capitò per la Sardegna. Tra tanti effimeri redditi e bonus a perdere, puntiamo ad investire sulla riconversione e a ripristinare l’economia del Salento in modo serio e razionale, in nome di Aristotele, dell’echos e del pathos.

 

 

robertamaresci

Published by
robertamaresci
Tags: copertina

Recent Posts

Gomme larghe o strette per l’inverno: come scegliere secondo Euroimport

Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…

2 settimane ago

Insieme contro il bullismo: all’Aurum di Pescara una giornata dedicata a prevenzione e consapevolezza

Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…

3 settimane ago

Pneumatici 4 stagioni: 5 consigli per la scelta

L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…

3 settimane ago

ROI e trasparenza: la promessa di QUEST SRL di LUCA FONTANELLI

In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…

3 settimane ago

Cosa rende le offerte HONOR Black Friday così vantaggiose?

Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…

3 settimane ago

Quando i calciatori diventano star dello spettacolo

Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…

1 mese ago