I fatti non smentiscono la perversità del divenire, che alterna momenti imponderabili di felicità alle incognite del destino o delle artefazioni umane, davvero imperdonabili, come gli atti di terrorismo nei confronti degli inermi. Abbiamo notizie quotidiane inaccettabili, soprattutto per chi non determina le catastrofi, ma tenta di porvi riparo. Chi scientemente specula sull’economia generata da guerre e guerriglie pianificate per alimentare l’industria delle armi e spogliare di averi e dignità intere popolazioni, probabilmente punta al ciclo integrato con le fasi ricostruttive. Noi comunque non ci stanchiamo d’incoraggiare chi si muove in senso esattamente opposto, puntando comunque alla inclusione e alla integrazione, anche attraverso lo sport. Ecco perché da domani, dopo la Conferenza Internazionale di di oggi allo Stadio di Domiziano, saremo domani al Teatro Ghione, sempre a Roma con il Patrocinio del Comitato Nazionale Italiano Fair Play per la manifestazione “Mundialido 2016”, torneo di calcio riservato a squadre composte interamente da immigrati, provenienti da paesi di ogni continente e presenti nel territorio romano.
La manifestazione giunta alla sua XVIII edizione, sottolinea e promuove i valori propri dello sport che, tramite la sua positività e la sua forza, aiuta a superare le barriere tra i popoli, permette di amalgamare cittadini provenienti da diverse Nazioni, con differente cultura ed etnia, ma che vivono, lavorano, studiano, nel nostro stesso territorio.
Grazie alla collaborazione di Ambasciate, Consolati, Istituti Scolastici ed al coinvolgimento delle varie Associazioni presenti nella Capitale, fra tecnici, dirigenti ed atleti, ogni anno il Mundialido annovera oltre 1.000 partecipanti. Questo ormai tradizionale appuntamento con il calcio internazionale, nel corso degli anni, oltre alla multietnica Senza Frontiere (Comunità S. Egidio), Città del Vaticano e Rappresentativa ROM, ha visto scendere in campo formazioni rappresentanti Afghanistan – Albania – Algeria – Arabia Saudita – Bangladesh – Bolivia – Bosnia – Brasile – Bulgaria – Camerun – Capo Verde – Cile – Colombia – Congo – Corea del Sud – Croazia – Ecuador – Egitto – Etiopia – Filippine – Francia – Giappone – Guinea – Honduras – Iraq – Irlanda – Israele – Italia – Libia – Madagascar – Marocco – Moldova – Nigeria – Paraguay – Perù – Polonia – Romania – Russia – Senegal – Sierra Leone – Somalia – Spagna – Sudan – Tunisia – Turchia – Ucraina, ciascuna composta da giocatori del medesimo paese di origine, in una competizione che travalica l’aspetto agonistico privilegiando l’integrazione globale e lo sviluppo della coesione sociale.
La XVIII edizione del Mundialido andrà in scena a Roma dal 26 maggio al 3 luglio 2016.