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Coppa Davis azzurra dopo 47 anni, la firma di Sinner sul trionfo dell’Italia

(Adnkronos) –
L'Italia vince la Coppa Davis 2023, si riprende l'insalatiera d'argento dopo 47 anni di digiuno. A Malaga il tennis azzurro festeggia l'impresa di una Nazionale che – con Jannik Sinner come stella assoluta – raccoglie finalmente il testimone di Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli che trionfarono in Cile. La settimana trionfale in Spagna incorona il gruppo del capitano Filippo Volandri, che ha guidato Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli. E' innegabile, però, che la storica pagina del tennis tricolore porti soprattutto la firma di Jannik Sinner. A 22 anni, il numero 4 del mondo si è già preso un posto nella storia con l'esplosione definitiva e una consacrazione che, per essere completa, ha bisogno 'solo' di un titolo del Grande Slam. A Malaga, Sinner ha giocato e vinto come un numero 1. Ha tirato la squadra fuori dalle sabbie mobili nei quarti di finale contro l'Olanda. In semifinale contro la Serbia, ha battuto Novak Djokovic annullando 3 match point e ha completato l'opera – in coppia con Sonego – battendo il numero 1 del mondo anche in doppio. In finale, ha demolito Alex De Minaur, preso a pallate nel secondo set.  Sinner è arrivato al top, forse prima e meglio di quanto fosse lecito aspettarsi. Ha chiuso l'anno con 4 titoli, ha battuto Djokovic per 2 volte in 10 giorni, ha sfiorato il trionfo alle Atp Finals chiudendo la stagione come miglior giocatore del circuito. Nel 2024, non ci si può nascondere. E Sinner ha dimostrato di essere pronto ad affrontare la sfida.  Dopo le surreali polemiche alimentate da una parte della stampa per lo stop a settembre e l'assenza nella fase preliminare della Davis, Sinner ha fatto il salto di qualità in campo e non solo. Campione e leader, eccezionale in campo e normale. "Dico grazie a tutti gli italiani", dice a caldo dopo il trionfo. "E' una vittoria particolare, speciale. Sapevamo di avere un ottimo gruppo. Siamo riusciti a mettere i pezzi insieme", aggiunge. "Dico grazie a tutti gli italiani e a tutto il pubblico che ci ha creduto anche quando le cose sono andate male. Io ho portato tanta energia da Torino, dalle Atp Finals. In semifinale eravamo ad un punto dall'eliminazione, invece siamo qui ad alzare la Coppa".   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fabrizio Gerolla

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