Il consigliere regionale Valentina Corrado (M5S) chiede delucidazioni sul porto di Anzio

Dalla pagina del consigliere regionale Valentina Corrado (M5S)

#Stabilitá #Bilancio #RegioneLazio
Proseguono le audizioni degli assessorati regionali iniziate questa mattina.
Dopo le #politichesociali, la #sanitá, la #formazione e il #turismo e la volta dell’assessore alla #mobilità, alle #infrastrutture, #trasporti e #TutelaDelTerritorio. Diverse le questioni sollevate insieme alle colleghe Silvia Blasi e Gaia Pernarella: dagli interventi in materia di difesa e tutela della costa laziale, alla prevenzione del rischio idrogeologico, dagli interventi per la tutela delle acque, alla ripubblicizzazione del fondo per l’acqua pubblica, dalla necessità di modifica dei criteri anacronistici di riparto del fondo per il trasporto pubblico locale dei comuni, alla necessità di interventi in materia di edilizia scolastica. Ho fatto notare all’assessore Alessandri che dalla sua relazione non è emerso alcun accenno in termini di programmazione sull’ammodernamento delle linee ferroviarie regionali, sul piano regionale dei trasporti (non ancora approvato come previsto dalla legge regionale 30/1998), nè sul piano regionale dei porti.
In merito alla programmazione degli interventi relativi all’adeguamento del sistema dei porti regionali, ho chiesto delucidazioni rispetto al porto di #Anzio. La regione è a conoscenza dell’offerta commerciale del privato per il rilevamento delle quote del comune? È a conoscenza del mancato rispetto del cronoprogramma e del mancato avvio di realizzazione delle opere? Ha intenzione di avvalersi dell’articolo 47 del codice di navigazione che prevede la revoca della concessione in questi casi? Queste sono solo alcune delle domande poste con l’intento di avere chiarezza non solo sulla programmazione, oggetto della legge posta all’attenzione della commissione, ma anche sull’utilizzo delle risorse pubbliche in ambiti che impattano notevolmente sulla qualità della vita dei cittadini e i servizi che regione e comuni sono chiamati a erogare.