Nel 2014 i finanzieri del Comando Provinciale di Roma scoprivano in una cassa di legno, alla Cargo City del “Leonardo Da Vinci”, centodieci chilogrammi di cocaina e smantellavano una pericolosa organizzazione criminale di sette pregiudicati romani che agivano tra Fiumicino e Pomezia.
Le indagini sono poi proseguite, e hanno permesso al Tribunale di Roma di porre sotto sequestro i beni del clan tra cui una villa con vista mare a Tor San Lorenzo, 22 veicoli tra cui auto e moto da corsa e 5 appartamenti con box auto distribuiti tra Fiumicino e Ostia.
Diverse, inoltre, le attività commerciali aperte tra cui un bar-pasticceria a Bergamo, una società attiva nel settore immobiliare e una lavanderia automatica a Pomezia.
L’intero patrimonio è stato valutato per tre milioni e mezzo ed è a disponibilità dello stato che potrà decidere se mettere i beni all’asta o affidarli in gestione pubblica.
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