Rapina e lesioni personali in concorso: con queste accuse i Carabinieri della Stazione di Lariano e i colleghi della Compagnia di Velletri hanno arrestato due fratelli gemelli di 20 anni, entrambi italiani. Le indagini sono scattate in seguito a un violento pestaggio, a colpi di arti marziali, avvenuto lo scorso luglio ai danni di un 22enne che si trovava nella centrale piazza Sant’Eurosia a Lariano. Visionando anche le immagini estrapolate degli impianti di videosorveglianza della zona e raccogliendo informazioni sul territorio, i Carabinieri sono risaliti ai due gemelli, già arrestati, qualche mese fa perché coinvolti in una rissa nei pressi di un locale notturno. Il gip, accogliendo la richiesta del pm, ha ipotizzato le accusa di rapina in concorso e lesioni aggravate: i due infatti al termine dell’aggressione si sono impossessati dello smartphone del giovane la vittima. Per loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, anche in ragione ”della forza intimidatrice scaturente dall’esibita pratica delle arti marziali, quale strumento di sopraffazione nei confronti di terzi” come si legge nel provvedimento del giudice, oltre per il “pericolo di reiterazione della condotta, atteso che proprio attraverso la sopraffazione e la violenza stanno consolidando il proprio predominio sul territorio di Lariano e comuni limitrofi”. I due fratelli si trovano ora nel carcere di Velletri. (Dan/AdnKronos)