Ha preso il via questa mattina il ‘Progetto Pegaso’: l’installazione di strutture sommerse per impedire la pesca a strascico e al tempo stesso favorire il ripopolamento ittico nel tratto di costa nel centro di Torvaianica davanti l’approdo dei pescatori. Il progetto – fortemente rivisto rispetto alla versione preliminare – mira al recupero della fauna ittica, prevedendo quattro zone di ripopolamento costituite sulla base di tre diversi modelli strutturali: a pozzetti, a tubi e ad assiemi di laterizi ecocompatibili e l’immersione di 61 strutture, dette tripodi, dal peso di 7.700 kg ognuna, costituite principalmente da materiale edile ecosostenibile e aventi al loro interno un’anima di acciaio. “La pesca a strascico – ha spiegato l’Assessore Giovanni Mattias – ha un forte impatto sull’ambiente marino: le reti impiegate distruggono e alterano profondamente l’ecosistema bentonico, lasciando un fondale marino devastato. Vogliamo creare un’area di tutela per incrementare la biodiversità ittica e la colonizzazione da parte di specie attualmente rare nel nostro litorale”. “Un modo per salvaguardare il nostro territorio – ha sottolineato il Sindaco Adriano Zuccalà – proteggendo flora e fauna. Il ‘Progetto Pegaso’, grazie all’installazione delle barriere artificiali, ci consente di promuovere lo sviluppo di una pesca sostenibile riducendo l’impatto sull’ambiente e diffondendo la cultura di un’etica del consumo”.
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…