Il tema dell’accessibilità e dei servizi speciali per persone diversamente abili è un argomento scottante che deve essere approfondito e analizzato per migliorare il nostro territorio. Da anni ci battiamo in tanti progetti al grido “la spiaggia deve essere accessibile a tutti”, ma la realtà, purtroppo, non è sempre così rosea, restano mille difficoltà in molte strutture, in un luogo, il mare, che dovrebbe fare dell’inclusione il suo punto di forza.
Nonostante le mille difficoltà, tra le spiagge e strutture che si sono impegnate in questa direzione segnalo uno stabilimento balneare di Tor San Lorenzo, “Il Tucano Beach” che grazie al suo proprietario Roberto Topa, presidente della CNA Balneatori e vicepresidente regionale, negli anni, è riuscito ad accogliere persone diversamente abili in carrozzella o affette da particolari patologie, non solo per la presenza di strumenti e aiuti “tecnologici”, ma anche grazie a personale preparato, sensibile e formato ad hoc.
Il Tucano Beach, inoltre, è uno dei pochi stabilimenti del litorale che possiede una carrozzina speciale detta sedia job che permette alle persone con disabilità motoria di entrare in acqua e muoversi sul bagnasciuga. Da quest’anno lo stabilemento ha previsto anche dei lettini rialzati che permettono alle persone con disabilità di spostarsi dal lettino alla carrozzina con l’aiuto di una persona.
Lo stabilimento il Tucano Beach di Tor San Lorenzo può risultare un esempio ricco di spunti utili in questo senso.
«Accogliere persone con disabilità nelle nostre spiagge – dichiara Roberto Topa – non è solo un servizio che offriamo loro e alle loro famiglie ma un arricchimento grandissimo per tutti, un’occasione di crescita e reciprocità».
«La fruibilità delle spiagge e degli stabilimenti balneari è un tema centrale – aggiunge il vicepresidente della CNA Balneatori – non solo dal punto di vista progettuale ma anche in fatto di offerta turistica inclusiva, oltre alle prescrizioni vigenti possono risultare d’interesse le buone pratiche diffuse sul nostro territorio per cogliere spunti e indicazioni volte a rendere le strutture accessibili a tutti».
«Quest’anno abbiamo realizzato un’ iniziativa, l’Ombrellone Sociale, un fantastico progetto per le persone con disabilità – conclude Robero Topa – L’iniziativa consiste nel predisporre alcuni postazioni all’interno degli stabilimenti balneari per venire incontro alle mille problematiche delle persone con handicap. Attraverso l’ufficio dei servizi sociali del Comune di Ardea vengono segnalate alcune persone, noi le accogliamo offrendo gratis i servizi dello stabilimento balneare. E’ un progetto gratuito, a costo zero per l’amministrazione e per i cittadini. Chi interessato deve contattare l’ufficio dei servizi sociali del Comune di Ardea, portare la necessaria documentazione e concordare i giorni disponibili. Il progetto parte dal 1 giugno fino al 16 settembre 2018 e prevede un ombrellone e due lettini rialzati gratuiti».
Massimiliano Gobbi
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