Come riporta il quotidiano Il Tempo questa mattina, la giovane si trovava in compagnia di alcuni amici alle giostre di via Danimarca quando alle 23, mentre si è allontanata per andare in bagno, all’interno del parco è stata picchiata e presa a pugni nello stomaco da un suo conoscente, lo stesso che nei mesi scorsi, insieme ad altri ragazzini, l’aveva picchiata e mandata in ospedale difronte al piazzale della scuola media Virgilio di via Laurentina ad Ardea. Ad assistere alla violenza, altri due coetanei che divertiti alla scena, si sono allontanati lasciando la bambina a terra.
Raggiunta la mamma al telefono, ha raccontato cosa gli era capitato. Preoccupata, la donna si è così precipita sul posto per assistere la figlia e portarla al pronto soccorso dove i medici dell’ospedale Sant’Anna di Pomezia le hanno riscontrano contusioni guaribili in 6 giorni. Di mercoledì, la denuncia ai carabinieri della tenenza di Ardea, dove è stata fatta formale denuncia.
Vittima di diverse aggressioni denunciate all’Arma dei Carabinieri, nel mese di febbraio, la 14enne era finita in ospedale dopo essere stata aggredita da un gruppo di bulli. Nel tempo poi erano arrivati anche i messaggi, insulti e minacce: “Putt…a, ti ammazzo, sei una str…a”; “Ti facciamo fuori”, “Torniamo e il coltello te lo infiliamo, non come il 17 che ti abbiamo preso a pugni”. Un incubo che non trova la parola fine.
“Mia figlia non vive più – commenta la mamma – a causa di queste continue aggressioni non può più uscire di casa, non può vivere con il timore di essere aggredita in qualsiasi momento. Vogliamo andare a fondo su questa vicenda, non capiamo come mai l’aggressore sia ancora in giro, come se nulla fosse successo”.