Il disegno di legge “Salva mare” elaborato dal ministero dell’Ambiente e approvato ieri in consiglio dei ministri, introduce una misura necessaria, prevista dalla direttiva europea Marine Strategy e finora ostacolata dalla nostra normativa, prevedendo che nei porti si realizzino delle isole ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti, dove i pescatori possano consegnare i rifiuti trovati nelle loro reti e finalmente consente loro di pulire i fondali marini, anzi li incoraggia a farlo. Una svolta contenuta nel disegno di legge, che ha avuto il via libera unanime dal Consiglio dei ministri e che dovrebbe approdare in aula alla Camera a giugno. “E’ iniziata la guerra alla plastica. Siamo solo al primo passo ma fondamentale” dichiara il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ricordando che quella della plastica in mare, è un’emergenza mondiale con oltre otto milioni di tonnellate che ogni anno inquinano mari e oceani, secondo le stime dell’Onu. I nostri pescatori di Anzio, è già da diverso tempo che hanno iniziato a prendere coscienza dell’inquinamento delle plastiche, facendosi promotori della raccolta dei detriti che finisce nelle loro reti.
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