Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’istituto “Marco Gavio Apicio” di Anzio:
“E’ il titolo di una bella canzone dell’ex cantante dei Nomadi. La canzone, o l’aforisma, deve essere piaciuto molto anche a chi ha inserito all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Anzio (venerdì 2 febbraio 2018) la revoca di due delibere del 1967 che riguardano il vincolo ad “uso scolastico” apposto al “Paradiso sul mare” oltre mezzo secolo fa. Proprio “in forza “di tali delibere ( pag. 2 atto di compravendita), il Notaio Nicola Ruffolo, nel suo ufficio di Via Morgagni in Roma il 12 settembre del 1967 stipulò l’atto d’acquisto ( Rep..n. 173047, Racc.n. 5939) da parte del Comune di Anzio, del palazzo denominato Paradiso sul Mare, con destinazione d’uso “Istituto Professionale Alberghiero” ( pag. n..7 dell’atto citato). Poco importa se in quelle delibere fosse chiaramente specificato che il vincolo suddetto dovesse essere “perpetuo”, poco contano gli impegni presi oltre che di fronte al Notaio, nei confronti del Ministero della Pubblica Istruzione, della Cassa Depositi e Prestiti, della cittadinanza tutta. Il problema che si vuole sollevare non riguarda l’etica o la morale. Come noto, infatti, la politica è l’arte del possibile e, in clima di elezioni, un bel polverone potrebbe tornare utile a qualcuno. Non sembra eccessivamente rilevante, seppure legittimo, il dubbio sollevato, su una testata locale, da un candidato a Sindaco del Comune di Anzio, che in un recentissimo articolo, si poneva il quesito seguente: “togliamo i vincoli ma poi ?” Poi proprio un bel niente…. Il Consiglio Comunale potrebbe, forse, revocare le proprie delibere del 1967, ma non potrà sicuramente modificare le vigenti leggi e le norme dello Stato. Il Comune di Anzio, infatti, ha firmato il 20 aprile del 1998, una Convenzione con la Provincia di Roma (Registrazione Atti privati di Roma MC/18724) basata sulla Legge Masini (Legge N. 23 del 1996) con cui si impegnava a trasferire alla Provincia stessa, a titolo gratuito, tra altri immobili, il Paradiso Sul Mare in Via Gramsci 110, sede legale dell’Istituto Professionale Alberghiero M.G. Apicio di Anzio. La Legge Masini, che regola tali convenzioni, prevede che “qualora ne siano venute meno le motivazioni, il vincolo di destinazione scolastica di un edificio, può essere revocato dall’Ente proprietario (Comune Sede Legale: Palazzo “Paradiso sul mare” dell’Arch. C. Bazzani Via Antonio Gramsci, 110–00042 ANZIO (RM)
U.S.R. PER IL LAZIO – I.P.S.S.E.O.A “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM) di Anzio) d’intesa con l’Ente Territoriale competente ( oggi Uff. Programmazione Rete Scolastica Area Metropolitana Roma Capitale) e con il Provveditore Agli Studi (oggi Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale). Il 15 giugno del 2016 è stato effettuato un tentativo, ben presto fallito, di revocare questo vincolo di destinazione ad uso scolastico previsto dalla Legge Masini (mozione n. 56 del Consiglio Metropolitano di Roma Capitale). Il tentativo è fallito perché non vi e stata l’intesa prevista dalla legge, a causa del parere NEGATIVO della Area Metropolitana Roma Capitale ( (fascicolo CIS. 2.1 N. 99618 del 15/7/2016) e di quello, altrettanto sfavorevole del Direttore Generale dell’USR Lazio (Prot. 0023905 del 15/07/2016). Quindi il problema del Consiglio e del Comune di Anzio, non e quello di deliberare la revoca delle delibere del 1967, (delibera probabilmente impugnabile nelle sedi competenti), e neanche quello di chiedersi cosa fare dopo la eventuale revoca, perché il Paradiso Sul Mare è e resterà adibito ad uso scolastico. La sfida, superando gli egoismi di parte, sarebbe quella di iniziare, finalmente, a collaborare tutti insieme, Comune, Provincia, Regione, Scuola , MIUR, MIBACT ( Beni Culturali) e l’intera Comunità Scolastica, per riportare all’antico splendore una delle più belle opere architettoniche in stile Liberty del Lazio. L’Istituto Apicio dal canto suo ce la sta mettendo tutta. Con le modestissime risorse disponibili si sta impegnando, grazie anche alla collaborazione di altre istituzioni scolastiche, in un recupero, necessariamente lento, graduale e, purtroppo, parziale della struttura. Il Paradiso Sul Mare, infatti, con il suo prestigio unico, i laboratori di cui dispone, costituisce per la didattica professionale e moderna del settore alberghiero una risorsa insostituibile e irrinunciabile.”
IPSSEOA MARCO GAVIO APICIO
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