Anzio, l’after day del Ferragosto, ha lasciato su alcune spiagge rifiuti e residui di legno bruciato dei falò. Nonostante l’ordinanza del comune di Anzio, che impediva di accendere fuochi e fare il bagno in mare, sono in molti a quanto sembra a non aver ottemperato. Riceviamo e Pubblichiamo, le foto spiaggia libera di Lido dei Pini, in via delle Sterlizie vicino il depuratore, che è stata oggetto di sequestro di diversa attrezzatura da spiaggia qualche giorno fa. Bottiglie, buste e tracce di brace sono in bella mostra. Chi ha festeggiato, oltre ad aver violato l’ordinanza, si è ben guardato da ripulire. Ma spostiamoci a Lavinio, alla spiaggia libera vicino allo stabilimento balneare Faraone, dei ragazzi minorenni hanno acceso anche loro dei falò e durante la notte, hanno assunto un ingente quantitativo di alcool che ha richiesto l’intervento di due ambulanze. Un bilancio non drammatico, ma che denota una grande inciviltà di fondo.
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