Anzio, il Gruppo consiliare M5S fa il punto su una Biogas: sollecita “Il governo della Regione Lazio a guida PD a non limitarsi a ridicole linee guida”

Dopo le giustificazioni di questo o quel politico di turno,  vediamo di capire bene cosa scrive Citta  Metropolitana alla Regione Lazio in merito alla richiesta di un parere dell’impianto della Green Future.

Facciamo chiarezza:

1) Gli uffici della ex provincia prima di tutto specificano una cosa molto semplice, detta peraltro dalla nostra consigliera Russo nell’ultimo consiglio comunale: l’Ente preposto a rilasciare la VIA per questa tipologia di impianto è la Regione Lazio e i suoi relativi uffici e dipartimenti ai sensi della LR 28/98 e della DGR 239/2008.

Dunque, aggiungiamo noi, non si comprende la perentorieta’ di far dipendere la chiusura di un iter amministrativo regionale da un parere NON vincolante di Città Metropolitana.

2) La Città Metropolitana specifica che l’area dove dovrebbe sorgere l’impianto è già considerata secondo il Piano Regionale dei Rifiuti interessata da “ fattori di attenzione progettuale” perché vicina all’abitato.

3) Durante l’iter di richiesta di autorizzazione si è evidenziata la presenza di una scuola a meno di 500 mt. Ovvero un edificio definito sensibile e dunque “ fattore escludente”

Per quale motivo nella mappatura di Città Metropolitana non risultava la scuola Spalviera in modo tale da definire CATEGORICAMENTE area non idonea a tale impianto?

È molto semplice: il Comune di Anzio NON HA MAI RISPOSTO ALLA NOTA DEL 2/05/2017 in cui si chiedevano INTEGRAZIONI O OSSERVAZIONI ALLA MAPPATURA REDATTA DALLA EX PROVINCIA DELE ZONE IDONEE AL POSIZIONAMENTO DI IMPIANTI DI RIFIUTI.

Il Comune di Anzio NON HA MAI evidenziato scuole, ospedali, case di riposo, centri sportivi, zone di interesse turistico vicino alle quali NON costruire impianti di rifiuti.

Per cui la cartografia  di Città Metropolitana che con profondo sdegno è stata sbandierata in consiglio comunale adducendo che Roma vuole portare i rifiuti a Anzio,  sarebbe stata ben diversa se il Comune si fosse degnato di rispondere a Città Metropolitana due anni fa

Ora chiuso il capitolo “diffida a città metropolitana “chiediamo al Vicesindaco Fontana assessore all’ambiente di attivarsi per far pervenire tutte le aree NON idonee agli uffici della Provincia.

Noi stessi chiederemo accesso agli atti tramite la consigliera Gaia Pernarella M5S Lazio per capire se ci siano altri documenti o corrispondenza intercorse tra gli attori della Conferenza dei Servizi delle quali non si abbia notizia.

Sollecitiamo ancora il governo della Regione Lazio a guida PD a non limitarsi a ridicole linee guida ma a darsi una mossa con il Piano dei Rifiuti anziché distogliere l’attenzione parlando di bilanci AMA, audizioni su Roma della sindaca Raggi e dell’assessore Lemmetti , e di concentrarsi sulla fattiva risoluzione dei problemi di sua competenza

Gruppo consiliare M5S Anzio

Rita Pollastrini

Mariateresa Russo

Alessio Guain